1. DA SIGNORA MATURA INSOSPETTABILE A TROIA SOTTOMESSA (1)


    Data: 24/01/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: signoraelisa, Fonte: RaccontiMilu

    ... con interesse, anche se mai si era spinto oltre le pure formalità di cortesia, sarà stato magari perché era divorziato, ma, chissa! Mentre mi apprestavo a tornar a prendere l�ascensore per risalire, camminando con la testa trà le nuvole mi sono letteralmente scontrata appunto con l�architetto, Mario, che parcheggiata l�auto si apprestava anche lui verso l�ascensore, mi son trovata contro di lui che mi ha messo una mano dietro la vita per evitare che cadessi e l�altra, forse casualmente, mi sfiorava un seno, ho balbettato qualcosa come scusi ed altre parole incoerenti, lui mi ha sorriso dicendomi che era un piacere scontrarsi con tanta grazia, a quel punto son diventata di porpora ma non ho pensato minimamente di allontanarlo, lui sempre guardandomi ha leggermente accentuato la stretta aumentando impercettibilmente la pressione su la tetta, poi, visto che io continuavo a guardarlo senza reagire, si è chinato e mi ha baciata, ho passivamente aperto le labbra e lui ha decisamente stretto la tetta spostando la mano dietro da la vita su le natiche. Dopo pochi attimi che a me eran sembrati secoli, si è staccato e mi ha detto: per riprendersi da lo schoc venga da me a bere qualcosa, poi senza aspettare il mio assenzo, mi ha presa con decisione per un braccio guidandomi ne la gabina dell�ascensore schiacciando il piano sotto al mio, mi guidò in casa sua con me che mi muovevo come uno zombi, sapevo di star facendo qualcosa di eccezionale, ma non sapevo se gioirne od esserne ...
    ... terrorizzata! Appena dentro fece saltar via le scarpe slacciò la cravatta e getto la giacca su una poltrona, poi lasciandomi in piedi in mezzo al salone, preparò con veloce maestria du drink abbastanza alcolici me ne porse uno dicendomi: dobbiamo brindare al nostro scontro!! A me, l�imbarazzo mescolato alla voglia sopita che covavo ed all�alcol mi presero subito alla testa e quando mi prese tra le braccia mi lasciai andare avvinghiandomi a quel corpo massiccio tonico diverso da quello che avevo abbracciato ne gli ultimi 30 e più anni. Lui in un attimo mi tolse la tuta, sotto cui ero nuda a parte gli slip, mi spinse in camera, mi fece sdraiare sul bordo del letto e mise la testa dentro l�inforcatura cominciando a leccare in maniera divina, ci misi pochissimo ad esplodere in un orgasmo pauroso, lasciandomi andare anche a gridolini di piacere, a quel punto, si alsò e velocemente si mise nudo, mi apparve un corpo villoso maestoso, era un maschio di un metro ed 85 di almeno 110 kg, ma tonico abituato a palestra, molto villoso senza essere un orso, dal ventre gli spuntava una meraviglia di forse più di 20 cm molto largo, mentalmente feci il confronto con mio marito e fù impietoso, infatti lui, è un uomo 59enne alto 175 x c.a. 80 kg ma certo non palestrato, pancetta, glabo, con un cazzo di molto più modeste dimensioni, 16 cm non grossissimo certamente; a quel punto Mario mi si avvicinò mi prese la testa e me la spinse verso il cazzo, non mi feci scrupoli, dopo una leccata alla cappella, lo ...