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VALENTINA E L'INCESTO - 2 - LA MAMMA
Data: 25/01/2018, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu
La nostra vita matrimoniale continuava serena…….l’anno in cui io e Giuseppe eravamo stati ospiti dei suoi genitori, Eugenio e Pina, era passato rapidamente. Se ricordate avevo scoperto che la famiglia di mio marito era abituata a fare sesso tutti insieme ed erano della partita anche i genitori di mio suocero. Tutti felicemente bisex non cercavamo nessuno all’infuori della famiglia e abbiamo continuato così anche in seguito. Dopo un anno la nostra casa era pronta e siamo andati ad abitare da soli…..come tutti abbiamo potuto coltivare le nostre piccole perversioni. Ci piaceva stare nudi in casa….sempre….ci piaceva masturbarci uno di fronte all’altro, Giuseppe amava che mi vestissi da suora prima di scoparmi…..io lo facevo volentieri memore dei miei trascorsi con Suor Angela di cui vi ho già parlato e che ricordavo sempre con nostalgia. Figuratevi che c’era stato un tempo un cui avevo deciso di farmi suora per davvero…….e in paese passavo per una donna timida e riservata…….mi chiamavano addirittura la suorina, non sapendo che un’altra mia piccola perversione era quella di andare in giro nuda sotto il vestito…..senza biancheria intima… e particolarmente quando andavo in chiesa. Ci tenevo a confessarmi spesso e nell’ombra del confessionale rivelavo la mia nudità al prete di turno che difficilmente mi resisteva. Gliela facevo toccare e subito vedevo la tonaca che si sollevava……..era un uomo come gli altri e ad un cazzo duro non ho mai resistito. Lo prendevo in mano…..lui opponeva ...
... una debole resistenza e in un attimo scompariva nella mia bocca. Non riuscivo mai a succhiarlo a lungo poiché mi esplodevano letteralmente in gola dopo pochi istanti….. Giuseppe mi aspettava fuori e appena uscivo gli accennavo il successo della spedizione e aprivo la bocca leggermente per fargli vedere che avevo ancora la lingua impastata con un po’ di sborra. Ovviamente lo eccitavo e inevitabilmente si finiva a casa a fare sesso in tutti i modi. Erano passati due anni dalla prima volta che avevamo fatto sesso tutti insieme e ora la nostra routine era che inevitabilmente ci trovavamo tutte le domeniche, e non solo, in compagnia dei miei suoceri Eugenio e Pina o a casa nostra o a casa loro, rituale che poi hanno condiviso anche coi miei genitori. Io ero felice di vederli spesso, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, e questo è continuato per tutta la loro vita. Si mangiava a tavola tutti nudi. C'era sempre allegria e i se c’erano problemi si affrontavano tutti quanti assieme. Quando andavamo dai suoceri ,la prima cosa che faceva mamma Pina era quello di spogliarmi subito tutta,baciarmi e accarezzarmi la figa. Mio suocero Eugenio mi strofinava il suo pistolone sulle natiche e mi stringeva i seni con le sue manone. Giuseppe si scambiava teneri baci con sua mamma e prima di sedersi a tavola ripassava con la sua bocca l'asta di suo papà. Facevamo solo dei preliminari per noi innocenti, in attesa dell’arrivo dei nonni ed allora si che la festa cominciava veramente. Ogni tanto ...