VALENTINA E L'INCESTO - 2 - LA MAMMA
Data: 25/01/2018,
Categorie:
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu
... vedere suo suocero comportarsi così!! “ La rincuorai “Dai mammina, non fare così.....lasciati andare un pò......alza la gonna che te la lecco dai.....però mamma sei bagnata....qualche cosa ti ha eccitato,di la verità..... “Si, ho visto sia il nonno che nonna interessati al tuo movimento di gambe. Ho pensato che la mia Valentina era una porcellina, però sono cose che non si possono fare. Cosa direbbe Giuseppe e tuo papà Luigi se venissero a sapere tutto questo!!.....” “Ma mamma cara,non diremo nulla a loro. Rimarrà il nostro segreto. Ok? Ora andiamo di là e comportati normalmente. Non aver timore di fare certe cose. Siamo tra adulti e ognuno è libero di scegliere o di andare via” “Va bene,ma se la cosa non mi va ,me ne vado”. Ritornammo in salone. I nonni erano al loro posto,mentre Pina ed Eugenio erano comodamente seduti sul divano. Al nostro arrivo mio suocero si alzò per lasciare il posto a noi due. Mamma Ines si mise in mezzo tra me e mia suocera Pina. Eugenio andò un attimo in camera sua e ritornò con addosso una tuta di colore rosso. Si vedeva il cazzo bello ritto e certamente mamma lo vide. La sua espressione cambiò da normale a curiosa. Mio suocero si sedette vicino a me mentre mia suocera aveva alzato la gonna sino alla pancia. Offriva ai nonni la sua figa e cominciò a menarsela adagio adagio. Questa cose era un rituale nela nostra famiglia….l’offerta della figa al maschio. Il nonno cominciò a trastrullare con insistenza il suo cazzo sotto la tuta,ma voleva stare ...
... libero…. per noi ,abituati a stare nudi in casa, era un supplizio tenere i vestiti sul nostro corpo. Allungai una mano su mio suocero, gli abbassai la tuta e misi in mostra davanti ai nonni il suo cazzo. Vedevo mamma indecisa. Non sapeva dove guardare. Era vergognosa,timida,una puritana casta. Cominciai a menare il cazzo di mio suocero Eugenio, ma avevo paura che mamma si alzasse per andarsene. Stava con la gonna ancora abbassata , non si decideva ,rimanere o andare via? Si sa che la curiosità è femmina e questo giocò in nostro favore. Pina le mise una mano sopra alla gonna e la sollevò. Mamma Ines al momento si ribellò,ma al secondo tentativo non fece più nulla. Lasciò che la sua consuocera le alzasse la gonna e con le mani le aprisse le cosce. Reclinò il capo sulla mia spalla e mi guardò. Poi il suo sguardo cadde più in basso e vide le mie mani che stavano segando il cazzo di mio suocero. I suoi occhi erano fissi su quel palo di carne e non si accorse che Pina le stava slacciando i bottoncini della camicetta. Gliela tolse, i suoi seni si offersero alla vista di tutti…..duri ,ancora sodi,con i capezzoli dritti e appuntiti. Ormai cominciammo ad osare di più….i nonni si spogliarono completamente e il cazzo del nonno mi sembrava che fosse diventato più grosso rispetto a come lo avevo sempre visto. Lui si alzò in piedi e si mise di fronte a Ines masturbarsi con calma. La sua mano scendeva per poi risalire sino alla cappella e mamma aveva lo sguardo fisso su di lui. Nonno le ...