1. VALENTINA E L'INCESTO - 2 - LA MAMMA


    Data: 25/01/2018, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu

    ... clitoride, lo mordicchiavo e poi entravo con la lingua sempre più in profondità, mentre sentivo i suoi umori sempre più copiosi impastarmi la lingua, rendendola viscida e allo stesso tempo scivolosa . Vedevo le sue mani stringere i suoi seni. Si tirava i capezzoli facendoli diventare lunghi. Non avevo mai visto mamma così.... “Fammi leccare la tua figa,figlia mia,fammi provare e insegnami a farti godere...ti amo Valentina...”. Mi alzai e avvicinai la mia fighetta al sui viso. Vedevo la sua lingua saettare come un serpente. Avvicinavo il mio bacino per poi allontanarlo e riavvicinarlo di nuovo. Gliela facevo desiderare….non volevo darle tutto e subito…mi doveva desiderare.... Mi misi al suo fianco, ci abbracciammo e mettemmo le nostre fighe una vicina all'altra. Ci strusciavamo,ci baciavamo. Era bellissimo. A mamma piacevano anche le donne...... Volevo adagio adagio fargli scoprire il sesso fra donne. Mi eccitava solo il fatto di lesbicare con mamma. Ormai era sul punto di venire. Mi disse che stava per scoppiare. Mi introdussi con il viso tra le sue gambe. Mi tuffai persino con il naso dentro di lei. La sentii irrigidirsi e le sue mani mi compressero la testa sul suo sesso........ “Si....si..... Valentina ..vengo...godo.....oh come è bello...” I suoi umori mi impiastricciarono le labbra e sapevano di buono. La lasciai respirare e prendere fiato. Rimanemmo lì per un pò ad accarezzarci senza parlare.... “Domani ti aspetto a casa mia...e ti farò provare qualche cosa di più ...
    ... bello....” le dissi lasciandola contenta e anche curiosa. Arrivata a casa raccontai tutto a Giuseppe e decidemmo di comune accordo con mia suocera che il giorno seguente io e lei la avremmo aspettata a casa mia. L’indomani quando arrivò la vidi eccitata. Le aprii la porta e le dissi di andare in salotto che portavo il caffè. Grande fu la sua sorpresa di incontrare mia suocera Pina, che si alzò dal divano per andarle incontro, la baciò sulla guancia e poi la fece accomodare sul divano vicino a lei. Quando arrivai io con il caffè, misi il vassoio sul tavolino e presa una poltrona mi sedetti di fronte a loro. Vedevo mamma delusa…...si aspettava che in casa fossi sola, invece la presenza di mia suocera Pina ostacolava il suo desiderio di fare sesso con me. Lei non sospettava minimamente che io e Pina ,assieme al resto della famiglia, avessimo una relazione da tanto tempo. Versai il caffè nelle tazzine e sbadatamente ( diabolica ) feci cadere la tazzina sul grembo di mia suocera Pina sporcandole la gonna e la camicetta. Cercai mille scuse e mi offrii di lavare il tutto mentre le dicevo di andare in bagno e di indossare l'accappatoio di Giuseppe ( suo figlio ) mentre io provvedevo poi a lavare i suoi indumenti. Recatasi in bagno Pina, mamma Ines si alzò dal divano e venne ad abbracciarmi..... “Valentina,volevo stare sola con te ,invece con tua suocera non possiamo fare nulla. Guarda…….” e alzata la sua gonna mi fece vedere che non indossava le mutandine. Le toccai i seni….erano gonfi, ...
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