1. Rosanna


    Data: 25/01/2018, Categorie: Etero Autore: mudcrawler6

    Iniziò durante un concerto, un modo orrendo per iniziare: detesto essere distratto mentre sono ad un concerto, per qualsiasi motivo. Eppure lei stava lì, un paio di file davanti a me, coi suoi lunghi capelli biondi liscissimi che scendevano fino al fondoschiena e un lungo vestito a fiori che arrivava alle caviglie. Aveva poi un paio di sandali in cuoio, di quelli con la stringa che sale sul polpaccio, che lasciavano intravedere i suoi meravigliosi piedini candidi. Aveva un che di angelico, quel tipo di ragazza a cui in un primo momento pensi ‘farei di tutto’, dopo tre secondi realizzi che ‘mai la toccheresti neanche con un fiore’.
    
    Tentai per due ore di rimanere concentrato sulla musica, anche perché era un concerto fenomenale e lo aspettavo da mesi, ero quasi indispettito dalla sua presenza, eppure facevo fatica.
    
    Quando il concerto finì mi resi conto che non era lì da sola. Intendiamoci, faceva poca differenza, non avrei mai trovato il coraggio di avvicinarmi e parlarle, so capire quando sto puntando troppo in alto e quella deliziosa hippie stava di varie lunghezze sopra di me. Certo, il fatto che stesse con uno che rispondeva male ad ogni sua osservazione e non la considerava per stare a dire cazzate coi suoi amici imbecilli (che avevano il coraggio di lamentarsi di un concerto stupendo) non aiutava. E vabbè, torniamo a casa, il divano, della sana psichedelia e pornhub aiuteranno a dimenticare.
    
    Ora, potete chiamarlo, destino, dio, realtà, universo, chiamatelo come ...
    ... vi pare ma quell’entità astratta per quella sera non aveva ancora finito di prendermi per il culo, neanche lontanamente. Appena uscito incontrai Rosanna, una ragazza che avevo conosciuto tramite amici qualche sera prima per puro caso. ‘Ehiciaocomeva, blablabla, bel concerto’, generiche frasi di circostanza, lei saluta le amiche, ci incamminiamo verso le macchine nella stessa direzione. Lei nota il mio scazzo, investiga, rispondo, altro blablabla generico, inizia a formarmisi in testa l’immagine del mondo intero che prende fuoco.
    
    Poi, il fulmine: ‘beviamo qualcosa?’.
    
    Rosanna non è brutta ma fisicamente non è il mio tipo.
    
    Un po’ troppo magra, pelle olivastra, capello scuro, poco seno, culo piccolo, addominali non scolpiti ma evidenti… non fa per me, in più si trucca un po’ troppo e porta i tacchi, due cose che sopporto poco. Però per qualche motivo rispondo di sì, metà di me vorrebbe riderle in faccia, l’altra metà vorrebbe saltarle addosso, un po’ perché ha sempre voglia, un po’ per sfogare in qualche modo la violenza che intanto cresce dentro. La odio quella parte, finisce sempre a farmi fare stronzate.
    
    Vi potrei raccontare del locale con musica di merda, vi potrei raccontare del pessimo gin tonic e delle inutili chiacchiere al tavolo ma sapete già tutto, sapete perfettamente di cosa sto parlando. E allora passiamo direttamente a quando entriamo in casa sua già avvinghiati.
    
    La combinazione biondina irraggiungibile+concerto distratto+noia ha fatto sì che la mia ...
«123»