Mi scopo il mio ex
Data: 26/01/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Zibibbo2
Una volta al mese, appena si presenta l'occasione, vado a casa del mio ex a scoparlo. Ci siamo lasciati da quattro anni, ormai, ma ancora continuiamo a vederci per il sesso... non potevamo più stare assieme, caratteri troppo diversi, idee sul mondo e sulla vita non conciliabili. Ma a letto, mi fa impazzire. A dire la verità, lui al momento è fidanzato, ma non sappiamo stare lontani, quindi quando è sicuro di potere mi invita a casa sua, o io a casa mia.
Suono a casa sua, mi saluta dal citofono e mi invita a salire. Mi aspetta sulla porta con un gran sorriso. É alto come me, con le spalle larghe e un bel fisico. Adesso ha una barba curata che gli sta benissimo.
"Ciao, entra", mi dice, e colgo appena l'imbarazzo nella sua voce. Quello che facciamo è strano, quindi c'è sempre all'inizio quel breve momento di impasse in cui nessuno dei due sa bene cosa dire: due estranei che in realtà condividono tantissimo. Ma io so come abbattere il muro.
Non rispondo al saluto, mi avvicino e gli tiro la testa verso di me.
Gli infilo subito la lingua bocca, e sento che si apre immediatamente, sento le sua labbra carnose e morbide. Le nostre lingue si intrecciano, esplorano, toccano. Gli passo una mano dietro il collo, lo accarezzo, con l'altra invece gli tocco la schiena e attraverso la stoffa sento che freme e si inarca. É voglioso, lo sento. Non so per quanto gli basterà questo bacio in piedi. E infatti...
"Scopami subito" mi sussurra, staccandosi per un attimo dal ...
... bacio.
"Dove?"
"Dove vuoi tu. Ma subito. Ti voglio dentro."
Mi dà un altro bacio, più dolce; io lo prendo per mano e lo conduco in camera sua. Vuole essere dominato, lo so, quindi devo sempre decidere io tutto. Era così tra di noi prima, ora lo è ancora di più: vuole sentirsi completamente in balia di me, delle mie voglie e del mio cazzo. In camera gli sfilo i vestiti, gli tolgo la maglietta e osservo il suo torace ampio, i pettorali muscolosi e pelosi. Adoro i suoi capezzoli grandi, mi abbasso subito per leccarglieli e mordergli, in modo che si senta in mio possesso. Il suo cazzo duro preme contro la stoffa degli slip, li abbasso e svetta fuori. Glielo prendo in bocca e inizio a succhiarlo, ma lui mi prende la testa per le mani e mi dice: "No. Ti prego, dopo. Ora scopami."
Mi tocca interrompere il pompino. Lo faccio sdraiare a letto e mi spoglio lentamente, in modo da accrescere le sue voglie. Poi gli sono sopra. Appoggio tutto il mio peso su di lui, struscio il mio cazzo vicino al suo. Lui già gode, mi guarda negli occhi. "Ti prego, scopami... ti prego..."
Devo penetrarlo subito. Mi stacco, giusto il tempo di prendere il lubrificante e passarmelo sull'asta. Gli faccio aprire le gambe, lo appoggio... lo fisso intensamente negli occhi, colgo il desiderio che ha di essere penetrato, e sono dentro di lui.
Mi accoglie con la consueta generosità, sento che mi avvolge. La sua espressione è di puro godimento. Mi muovo lentamente, per cercare di evitargli il dolore, ma il suo ...