Il Bosco (Esperimento)
Data: 26/01/2018,
Categorie:
Incesti
Lesbo
Sensazioni
Autore: A_Scrittore, Fonte: RaccontiMilu
... piacere attraversarmi il corpo, alcuni si trasformano in pelle d'oca, altri colpiscono la mia mente facendo aumentare la passione, accecandomi ogni razionalità. Non riesco più a pensare ad altro, solo al puro godimento. I miei capezzoli ora sono duri e turgidi come chiodi, la mia intimità un lago, e in me avverto sempre più il bisogno di averla al mio fianco, mentre la guardo inginocchiarsi e la assisto nel farmi sfilare i pantaloni che ripongo con cura sopra al cofano. Lei inizia ad accarezzarmi amabilmente le mie cosce nude ed io le pongo una mano dietro la nuca, sentendo i suoi ricci biondi filtrare tra le mie dita, fremendo, diventando tremendamente impaziente. Voglio essere amata e al momento mia figlia è l'unica persona in grado di soddisfare i miei desideri. Faccio da parte tutti i miei pensieri e accolgo il suo affetto: con un semplice gesto mi scosta il mio perizoma e la sua lingua mi lascia senza fiato, facendomi provare fin dalle prime pennellate emozioni fortissime. Colpo dopo colpo cado sempre di più nel torpore del piacere e ormai non la visualizzo più come figlia, ma come amante. All'improvviso, però, mi sento svenire, percepisco la sua lingua premere sul mio clitoride, le sue dita insinuarsi piacevolmente al mio interno. Inizia a penetrarmi con dolcezza e decido di rivolgergli uno sguardo. Grido di piacere nel frattempo che stabilisco un contatto visivo, le contrazioni scuotono il mio animo, ma le sue dita non mollano e continuano a esplorarmi sempre più ...
... velocemente, mentre pian piano il piacere arriva alla sua conclusione. Vanessa mi sorride, arrossisce, estrae le sue dita pregne dei miei umori da me, poi se le porta in bocca e le assapora con grande malizia, gustandoli per bene. Nonostante tutto sia accaduto così in fretta, i miei bollori ancora non si sono placati e il mio sguardo brilla di una luce intensa. Vederla rialzarsi in piedi e tornare in macchina mi riempie di gioia: sono così entusiasta che mia figlia mi abbia fatto godere in quel modo e meravigliata dalla sua seducente bellezza e abilità.Con un gesto mi fa cenno di andare da lei e la vedo aprire il cassettino del cruscotto lato passeggero. Subito i miei occhi avvistano un oggetto particolare, nuovo, che stimola la mia fantasia: ha le sembianze di un membro maschile ed è di colore viola. Chiedo a mia figlia cos'è e lei mi risponde con prontezza:-"Mamma questo è un dildo... Tieni, prendilo, usalo per darmi piacere, penetrami come faceva papà con te!"-Lei allarga le gambe e mi dice di inserirlo lì, tra le cosce. è seduta sul sedile, ho paura che possa sporcarlo, ma non importa, voglio solo che Vanessa goda come ho fatto io. Così lo inserisco lentamente nella sua intimità e lei m�intima subito di muoverlo come facevano le sue dita al mio interno. Seguo le sue istruzioni e comincio a penetrarla con calma, ma lei lo afferra e lo spinge con forza dentro di lei fino a raggiungere il massimo. Capisco che devo accelerare il ritmo e, con movimenti ...