1. Quel suo sguardo perverso


    Data: 27/01/2018, Categorie: Altro, Etero Dominazione / BDSM Autore: iprimipassi, Fonte: RaccontiMilu

    ... scopata a renderla così� interessante�. Lo sguardo interrogativo che Eleonora mi riservò, mi spinse a continuare. �Lisa ha un incendio dentro. L�ho capito sin dalla prima volta che ho scrutato quegli occhi. Guardala�, le dissi, spostando, poi, la mia attenzione sul soggetto del discorso, che guardò a sua volta l�amica non celando un abbozzato sorriso. �Lo vedi il suo sguardo? E� provocatorio, lussurioso, perverso. Implorante, oserei dire�. �Cosa?�, replicò Eleonora, con un filo di voce. �Lei ha sempre una voglia latente che le urla dentro. Brama solo qualcuno che sappia trovare la chiave per farla uscire� che sappia come prenderla�, dissi, tornando a perdere i miei occhi in quelli di Lisa. �Qualcuno che sappia guidarla, portarla a scavare sempre più a fondo. Comprenderlo e dominarlo quel lato oscuro�. �Si� ho capito� ma ora� bas��, provò ad obiettare Eleonora. Io, però, continuai imperterrito, notando come il respiro di Lisa fosse lievemente accelerato. Sapevo bene cosa questo significasse, e non ero certamente meno eccitato di lei in quel momento. �Sono certo che, solo a sentirmi parlare di questo, solo a immaginare quanto due perversi come noi riescano a godere insieme, la sua figa sia già umida sotto quella gonnellina�. �Ma che cazzo dici, oh!�, intervenne Eleonora, rossa in volto, �Andiamocene di qui!�, disse all�amica con voce alterata e sbattendo furiosamente le mani contro gli specchi per cercare l�uscita. Ma Lisa non le diede ascolto, né distolse i suoi occhi dai ...
    ... miei.�Non ho forse ragione?�, le chiesi. �Si��, mi disse, quasi in un sussurro. Mi rivolsi ad Eleonora, senza smettere di guardare Lisa. Le mie parole erano per lei più che per l�amica, e lo sapeva bene. �Sai, la nostra Lisa è anche molto esibizionista� e sa che non mi va che indossi le mutandine quando ci vediamo. Scommetto che non l�ha fatto neppure oggi�. Lisa, paonazza, non riusciva a staccare gli occhi da me. Non avevo più guardato Eleonora, ma il silenzio proveniente dalla sua direzione lasciava trapelare quantomeno turbamento, se non proprio uno choc emotivo.�Tira su quel bel vestitino, fammi vedere se hai fatto la brava�, le dissi con voce suadente. Come in trance e accennando un sorriso che ben conoscevo, Lisa eseguì. Spostava i suoi occhi da me ad Eleonora. Seppur con un leggero imbarazzo che la rendeva meno spavalda del solito e un lieve rossore a colorarle le guance, il sorriso sfrontato sul suo volto non scompariva neppure nei momenti in cui lei ed Eleonora incrociavano i loro sguardi. Sembrava quasi sfidarla, sembrava quasi volesse esser certa di cancellare dalla sua testa l�immagine della brava ragazza, mostrare il suo vero io. Il tessuto risalì lungo le sue cosce, rivelando l�assenza dell�indumento intimo ed esponendo un pube che calamitava le mie attenzioni. �Allarga un po� le gambe, fatti vedere bene��, continuai. Lisa si appoggiò di schiena al vetro alla sua destra, aprendo appena le cosce. Senza che ebbi il tempo di darle ulteriori istruzioni, vidi le sue dita ...