Frugando Tra i Rifiuti (M-f, NC, Slavery, ChastityBelt, Chains, Abuse, Tort)
Data: 31/08/2017,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Altro,
Autore: Kray, Fonte: RaccontiMilu
... apparve sulla porta del bagno.�Bene schiava! Ti sei guadagnata una doccia. E se sarò soddisfatto di come ti comporterai sotto la doccia ti permetterò di bere�.CHE SEEEETEEEE. Sonia moriva di sete ed impazziva per la scomodità molesta di quel bavaglio� Qualunque cosa per togliersi quel coso di bocca e bere un po�.La guidò lungo le rotaie a soffitto della stanza da bagno fino a raggiungere la cabina della doccia. Poi il Padrone entrò con lei nella cabina doccia. Si era spogliato nudo anche lui. Il membro gli era saltato fuori eretto dai boxer e non si era mai abbassato per tutta la durata della doccia. Sonia lo poteva sentire urtarla sulle anche mentre lui le girava intorno.Le aveva ri-scorciato la catena a soffitto e Sonia non poteva più chinarsi: già piegare troppo le ginocchia poteva mettere in tensione i polsi e poi il collare. Poteva però allargare le gambe, abbastanza per poter permettere al suo Padrone di fare qualunque cosa gli andasse di fare!Ma lui non aveva fretta, Sonia sentiva la Sua calma nonostante il membro turgido di voglia, e questo contrasto le incuteva ulteriore terrore: se non ha fretta di fare i suoi comodi con lei lì nuda e legata, cos�altro avrà in mente di farle ?Sonia tremava, nonostante l�acqua calda la abbracciasse gradevolmente.Se non fosse stato per quel bavaglio assassino e quel dolore alle spalle, costrette in quella mortificante posizione già da un po�, quella doccia le sarebbe anche piaciuta, nonostante quelle mani non autorizzate che la ...
... esploravano avide.Poi il tocco del suo Padrone cominciò a non essere più solo impudente e curioso, divenne pian piano più ingordo, rude. Cattivo.Lui la stava esplorando dappertutto. All�inizio con la scusa di insaponarla, poi senza più alcuna scusa, le sue mani la percorrevano da cima a fondo.Le sue dita si infilavano, afferravano. Dopo poco cominciarono a stringere a pizzicare ovunque, ed a tirare. Più volte per raggiungere le zone che desiderava si inginocchiava nella cabina e le Sue mani e la Sua bocca esercitavano pieno diritto sull�intero corpo di Sonia, qualunque cosa gli venisse in mente gli era permessa! Talvolta le prendeva in mano un piede e glielo mordeva. Il dolore era insopportabile, ma Sonia non poteva fare nulla. Anche scalciare, oltre che essere controproducente, era molto difficile, grazie a quella maledetta catena tra le caviglie. Il suo Padrone scendeva lungo il suo corpo, lentamente, pizzicando, mordendo, non a sangue il più delle volte, ma comunque con molta forza. Giù giù, e Sonia si sentiva morire perché sapeva che Lui stava cercando qualche parte di lei più sensibile da tormentare. Sonia poteva solo squillare sotto il bavaglio e divincolarsi un po�, per quel poco che la catena dal soffitto le permetteva, ma non c�era fuga, ne sollievo possibile.Poi arrivò il momento delle tette! Sonia aveva temuto per tutto quel tempo che lui stesse solo preservandosi quel piacere sublime per dopo� E quel dopo era infine arrivato!Cominciò ad afferrargliele da tutte le ...