1. Frugando Tra i Rifiuti (M-f, NC, Slavery, ChastityBelt, Chains, Abuse, Tort)


    Data: 31/08/2017, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Altro, Autore: Kray, Fonte: RaccontiMilu

    ... catena, poco più in alto della sua testa. Questa volta la borraccia era più grossa di quella del giorno precedente, ed il contenuto era meno denso. Il Padrone voleva reidratare la Sua schiava, e semplicemente le versava in gola quanto riteneva necessario.Il liquido cominciò a sgusciarle lentamente nell�esofago� Almeno un poco di sollievo��Ci vediamo tra un paio d�ore, Sonia, e continueremo con la lezione di buone maniere per schiave�.Due ore ??? Non potrà sopportare quel supplizio così a lungo!!! Speriamo almeno di svenire, o meglio di morire�Ma non accadeva né l�una né tantomeno l�altra cosa!I secondi scorrevano con una lentezza insostenibile. Sonia contava ogni singolo battito del proprio cuore; alternava gemiti con urli dietro il bavaglio; tentava piccoli movimenti per aggiustare la sua posizione, nella vana illusione di alleviare il dolore o riuscire a resistere più a lungo sulle punte dei piedi� Niente da fare, l�agonia a cui la aveva condannata il Padrone era inesorabile! Riusciva a sollevarsi sempre meno e per periodi sempre più brevi. Quando scendeva sulla lama di legno, questa sembrava volerle frantumare il pube; il dolore spietato e le dava la forza per sollevarsi di nuovo, ma dopo pochi secondi le caviglie le tremavano e i tendini cedevano, calandola di nuovo sul suo inesorabile destino. L�unico misero sollievo erano quelle poche gocce di liquido che dalla borraccia molto lentamente le scorrevano in gola e lei deglutiva ogni volta emettendo un gemito di ...
    ... disperazione. Il Padrone aveva regolato il flusso molto bene.Sonia non riusciva a controllare più nulla di sé, né le caviglie, né il corpo né la mente: L�urina le uscì senza che lei potesse neppure tentare di trattenerla, e ancora arrivò al punto di riuscire a pensare unicamente al ritorno del suo Padrone, a nient�altro� Sonia desiderava solo che il suo Padrone tornasse da lei. Ed a nulla serviva essere cosciente che questo era proprio ciò che il suo Aguzzino voleva, e che quando fosse accaduto, la tortura sarebbe ripresa più feroce!Dopo un tempo infinito, finalmente la porta si aprì, esattamente come Sonia aveva già proiettato migliaia di volte, sperato e pregato che accadesse.Neppure Sonia stessa riusciva bene ad interpretare quel lungo gemito che le scaturì dalla gola, soffocato dal bavaglio di gomma. Un misto di supplica e sollievo, come se fosse entrato un salvatore� Non si trattava di un salvatore, al contrario, si trattava proprio del il suo Aguzzino, ma era l�unica persona che poteva aiutarla, che poteva toglierla da quel tormento crudele� il suo Padrone � Il Suo Padrone era finalmente tornato e forse l�avrebbe tolta di lì !Si avvicinò a lei ed allentò il cavetto del bavaglio che le stava tendendo la lingua tesa sotto l�inserto da 2 giorni. Poi le sganciò il bagaglio da dietro la nuca e le sfilò l�inserto dalla bocca.Sonia rimase immobile, anche la sua bocca rimase ancora aperta, come se l�inserto fosse ancora dentro.Il sollievo per la sua povera lingua e per la liberazione dal ...
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