Frugando Tra i Rifiuti (M-f, NC, Slavery, ChastityBelt, Chains, Abuse, Tort)
Data: 31/08/2017,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Altro,
Autore: Kray, Fonte: RaccontiMilu
... allungare un braccio, l�altro dovesse ritrarsi sotto la gola, ma nonostante ciò per Sonia quella stanza era comunque un piccolo paradiso, perché solo lì poteva avere qualche raro scampolo di libertà di movimento e parziale intimità, gli unici momenti in cui Sonia aveva nuovamente il controllo sul proprio intero corpo, sebbene con delle limitazioni: oltre alle catene vigeva sempre la regola imperativa, che lei già conosceva molto bene, ma che Lui si eccitava a ricordargli in continuazione: �Sonia�qui in questa sala è l�unico posto in cui ti viene concessa la facoltà di toccarti in tutto il corpo: guai a te se tenti di titillarti durante queste ore di licenza� Sarebbe un tradimento della mia fiducia: saresti punita in modo atroce� Fai in modo che non mi venga neppure il lontano sospetto che tu possa approfittare di queste pause, non tenere mai le mani vicino alla fica se non è necessario� Il tuo corpo è mio, la tua sofferenza è mia ed il tuo piacere è mio !�Riavere l�accesso alle proprie parti intime nell�intimità della sala da bagno procurava a Sonia una gioia interiore. Poteva toccarsi finalmente! Non le importava se poteva farlo solo con una mano alla volta a causa della catena tra i polsi che doveva scorrere nell�anello frontale del suo collare, non le importava se poteva farlo solo per il tempo minimo necessario a prendersi cura di sé, a lavarsi, a disinfettarsi, a depilarsi. Sonia si illudeva di poter fingere per pochi istanti di essere ...
... rientrata in possesso di se stessa, ma la realtà che Sonia percepiva chiaramente e che non voleva ammettere era esattamente l�opposto: in quei pochi istanti in cui le era di nuovo consentito l� accesso al proprio corpo, Sonia percepiva il contatto con le sue parti intime come un evento, come una novità, un�eccezione alla routine, ed in quanto tale quindi, come una conferma del fatto che quelle parti intime, naturalmente sue dalla nascita, centro della propria femminilità e di tutto il suo essere, adesso non le appartenevano più! Appartenevano a qualcun altro, innegabilmente!Le accordava tutto il tempo che le serviva, ore ed ore, giornate intere, purché alla fine fosse truccata, profumata, ben depilata dappertutto come piaceva a Lui, mantenendo solo quel bel ciuffo di peli sul Monte di Venere che Lui adorava tirare in tutte le direzioni. Capelli in ordine, unghie ben curate e smaltate sempre in tonalità di rosso, sia per le unghie delle mani che dei piedi, e tutti i mille accorgimenti per i quali gli uomini sono ben felici di attendere le loro donne.Quelle preziosissime ore di relax permettevano a Sonia di distrarsi un po� da una vita che le stava riservando esclusivamente tormenti e privazioni, ma allo stesso tempo l�impegno di Sonia nel prepararsi le induceva uno stato di crescente aspettativa di compiacimento: il piacere naturale di prendersi cura del proprio corpo e del proprio aspetto appannava giocoforza il disappunto di essere costretta a farlo, ed alla fine la sensazione ...