Frugando Tra i Rifiuti (M-f, NC, Slavery, ChastityBelt, Chains, Abuse, Tort)
Data: 31/08/2017,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Altro,
Autore: Kray, Fonte: RaccontiMilu
... molto meno aggressivi di pochi minuti prima.2 Una nuova vita in una nuova casa(M/f, NC, Slavery, ChastityBelt, Chains, Abuse, Tort)By Kray Kray0020@gmail.com�Sì, adesso ti spiego cara Sonia. Intanto giù dal letto poltrona!� Aveva abbassato una delle sbarre laterali del lettino e con una mano aveva dato uno strattone alla catena tra le caviglie di Sonia, facendola ruotare sul culo e trascinandole le gambe fuori dal materasso, quando lasciò la catena, queste ricaddero verso il pavimento. Con una nuova sonora pacca su una natica la fece infine saltare giù dal lettino, ma quando le piante dei piedi di Sonia appoggiarono sul pavimento, col peso del corpo nuove fitte di dolore le arrivarono dai segni dalle frustate prese poco prima proprio su quelle aree sensibilissime.Sonia si accasciò un poco, ma lui la aveva afferrata per la catena del collare e la costrinse a rimettersi eretta, �Non farmi innervosire Sonia! Impara fin da subito che non importa quello che tu stai provando, qui, sotto il mio dominio, tu hai sempre il dovere di presentarti nel modo più elegante ed invitante possibile, non importa quanto ti costi� Quindi TIRATI SUBITO SU e STAI COMPOSTA DI FRONTE AL TUO PADRONE! STUPIDA SCHIAVA CHE NON SEI ALTRO!�è PAZZO! è PAZZO! COME FARò ???Anche se un po� traballante cercò di stare il più eretta che le fosse possibile. Non era cosa da poco, con quel dolore vivo sotto i piedi, ancora sensibilissima sugli altri segni che aveva addosso, e poi con le mani costrette ...
... così in alto dietro la schiena e quel coso di gomma che le invadeva e manteneva aperta la bocca sotto il bavaglio, e tutta nuda! Il solo riuscire a non cadere era già una vera impresa, ma non aveva molte alternative: doveva ubbidire e sforzarsi di stare in piedi !Lui le si avvicinò alla nuca ed armeggiò un po� con la catena in alto. Quando ebbe finito Sonia sentì che la catena che scendeva dal soffitto adesso era più corta, non percorreva più un�ampia ansa a mezz�aria, perché sopra la sua testa, Lui con un secondo moschettone aveva connesso tra loro due anelli distanti della stessa catena e adesso l�ansa si era chiusa e la scorta di catena calava sfregandole delicatamente la schiena e le spalle, tintinnando al contatto con le altre catene che la stavano inesorabilmente controllando. Adesso la catena a soffitto non avrebbe più permesso a Sonia né di inchinarsi né di cadere e d�altro canto Sonia non poteva appoggiarvisi, altrimenti il primo moschettone messo alla catena, quello che catturava la catenella tra i suoi bracciali, le avrebbe tirato in alto i polsi, fino a portarle i bracciali dei polsi a contatto coll�anello posteriore del collare, straziandole insopportabilmente le spalle. Doveva stare in piedi, come il suo Padrone aveva deciso. Sonia provò una sensazione netta ed ineluttabile che sarebbe diventata la consuetudine per lei di lì in poi: non poteva che fare ciò che il suo nuovo Padrone voleva, ubbidire a quel Pazzo sembrava essere diventata la sua unica opzione.�Va ...