1. Matilde 03-01 - senza sapere chi sei


    Data: 28/01/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Alex46, Fonte: Annunci69

    ... bar, ritorniamo alle auto, salgo sulla mia e riparto, seguita a ruota da lui. Mentre guido verso casa mi perdo via con la testa, pensando che sono una pazza, ma chi lo conosce questo? Però è un tipo che mi piace.
    
    Poi guardo lo specchietto e mi dico che si vive una volta sola, che non siamo due bambini e che se deve succedere qualcosa tanto vale che sia un’avventura vera.
    
    Posteggiamo davanti a casa, ci riabbracciamo davanti al portone, saliamo, poi appena entrati, neanche ancora tolte le giacche, gli dico: - Vuoi un caffè?
    
    - No, voglio che mi fai un pompino.
    
    Lo guardo e penso “Cosa credi, di avermi sconvolta?” E così rilancio immediatamente.
    
    - Ma se non ti spogli, come faccio?
    
    - Fallo tu!
    
    Gli slaccio la cintura, il bottone, abbasso la cerniera e lascio scivolare giù i suoi pantaloni.
    
    Mi inginocchio, gli tengo le mie mani strette sulle natiche e con la lingua seguo il profilo di un cazzo che ha raggiunto una buona dimensione. Poi lo succhio piano, lo avvolgo in un sali e scendi facendo pressione con le labbra. Lui comincia a dare segni di piacere e preme la mia testa contro di sé.
    
    - Succhia, succhia... - mi dice. Ma io non voglio fargli bocchini, voglio scopare e subito. Mi fermo, mi alzo e in un impeto di violenza lo trascino sul divano, mi spoglio e allora lui fa lo stesso. Gli chiedo di mettersi il preservativo, poi quando lui riesce a prenderlo da una sua borsa dico: - Te lo infilo io.
    
    Siamo pronti, la mia eccitazione è al massimo, ma anche lui ...
    ... non scherza, le sue mani mi stringono avide e mentre mi entra dentro, così, senza alcun altro preliminare, mi stringe allo spasimo.
    
    Siamo piuttosto disordinati e ingordi, a volte andiamo a tempo a volte no, è selvaggio, rude... e mi incita a parlare... - Ti piace il mio cazzo?
    
    - Sì – ed è vero.
    
    - Lo vuoi tutto dentro che ti spacco la figa?
    
    - Sììì - mi lascio andare completamente e le parole escono da sole tra un sussulto e l’altro... - dai, sbattimi così, più forte, sììì, mi piace il tuo cazzo. Perché non ti conosco, non so neppure come cazzo ti chiami, mi piace fare la troia così, con uno sconosciuto. Ho visto subito che mi piacevi, che eri un bel tronco di cazzo, dai, così, dai!
    
    In breve siamo bagnati di sudore, i movimenti diventano sempre più veloci... lo sento che dice “vengo, vengo!”
    
    Allora mi lascio andare anch’io del tutto e ci regaliamo un orgasmo da ricordarcelo.
    
    Nonostante sia venuto, lui per un po’ continua, poi si ferma e lo tira fuori, prende fiato e io con lui.
    
    Mi guarda e dice: - Non pensare che sia finita.
    
    - E chi lo pensa? - rispondo maliziosa.
    
    Mi fa sdraiare e mi mette la lingua dove prima aveva il cazzo. Si sta leccando tutta la sborrina della mia venuta. Perdo di nuovo controllo, ora sto tirandomi la sua testa verso la figa, ho le dita artigliate ai suoi capelli, biondi, quasi dorati.
    
    Riesco nella mia eccitazione anche a pensare: “ma io questo l’ho almeno guardato bene in faccia?”, poi ogni dubbio si ricolloca perché, pur ...