Quando sverginai isotta - Racconti Erotici

Quando sverginai isotta

... il campanello: era arrivato, in anticipo Luca. Sbuffai per la sega interrotta e mi rimisi il pene nei pantaloni per andare ad aprire.

“Ciao Luca” “Ciao Carlo. Sono troppo in anticipo?” “no, no entra pure”.

Luca entro in casa e si diresse verso la camera “ma cosa stavate facendo?” chiese lui “ci stavamo facendo una sega, ti va di unirti?” risposi io, “certo!”.

Con Luca mi ero segato solo qualche altra volta, ma comunque fra di noi non c’era imbarazzo a vederci nudi. Anche Luca era un bel ragazzo, ma meno dotato di me e Marco; infatti il suo cazzo era solo di 16 centimetri ma era bello grassottello e rugoso.

Ci spogliammo definitivamente e ci lanciammo in diversi pompini ricambiati e mettemmo alla televisione un bel film porno che aveva acquistato mio papà e che io gli avevo rubano.

Ci masturbammo a vicenda per molto tempo, ogni volta che qualcuno stava per venire ci si fermava e si ricominciava dopo. Alle 3 e mezza eravamo tutti esausti e avevamo una voglia pazza di godere. Ci facemmo gli ultimi pompini e poi, tutti e tre eretti con il cazzo pulsante in mano, ci segammo per le ultime volte, fino al godimento.

“Haaaa questa sborrata e per te Isotta!” “quanto mi piacerebbe, appena arriva, scoparla nel suo bel culo sodo!” “si mi piacerebbe anche a me metterla a pecorina e farli succhiare il cazzo” Urlavamo noi mentre ci avvicinavamo a venire “perché non lo facciamo?” disse Marco “che cosa?” gli chiesi “scopare l’ Isotta tutti insieme!” e poi quasi contemporaneamente sborrammo sul pavimento urlando fra gemiti di piacere “Questo è per te Isotta!!”.

Finita la bellissima masturbazione di gruppo, facemmo appena in tempo a pulire che suono il campanello: era Isotta.

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