Il Primo Ragazzo Che Mi Ha Soddisfatto
Data: 07/04/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Tue Racconti
Autore: Giu Stinos, Fonte: RaccontiErotici-Club
Questo non è il racconto della mia prima volta, lascio quell'evento per un prossimo racconto. Questo è il racconto di ciò che è successo con il primo ragazzo che veramente mi ha soddisfatto. Sì sono giovane, ho 23 anni e all'epoca ne avevo 19, ma avevo già chiaro quanto sono maiale. Mi frequentavo con un ragazzo da qualche mese, ma non avevo tolto l'applicazione di Grindr, ero uno dei tanti profili senza testa! una mattina mi ha contattato un ragazzo molto più grande, bello, sportivo, fra i trenta e i quaranta, aveva una foto con indosso una canotta, dalla quale fuoriusciva il suo pelo sudato. Quando ho visto la sua foto, il mio cazzo è diventato di marmo. Sono sempre stato attratto dai maschi più grandi, ma fino a quel momento pensavo di voler scopare con loro solo se puliti e profumati. Dopo aver visto la sua foto già mi immaginavo con la faccia pressata sul suo petto sudato.
Mi scrive che ha poco tempo, che deve tornare al lavoro e che dalla voglia non riesce a pensare ad altro che a scopare. Non sono mai stato un tipo in grado di prendere decisioni veloci, anzi, di solito questo mi crea ansia, ma quella volta gli chiesi immediatamente dove potevo raggiungerlo.
Mi dice che stava tornando a casa in quel momento e che avendo lavorato sotto il sole per due ore aveva bisogno di una doccia, gli dico che non deve, che mi eccita da matti l'idea di farlo con un ragazzo così sudato. Lui rispose "OK" e aggiunse una emoticon ammiccante.
Mi sbrigo, mi vesto e salto in auto. Per ...
... raggiungere casa sua impiego 10 minuti, raggiungo il parcheggio sotto il suo palazzo, mi scrive di salire, la scala e l'interno.
Salgo. Ad aprirmi trovo lui con la stessa canottiera che aveva nell'annuncio indosso.
"Ehi ciao, scusa ma dove eri a lavorare in discoteca? eheheh"
"No! figurati, faccio il giardiniere per alcune case qui in zona"
"ahhh! ok, bell'...abbigliamento... io ce l'avrei sempre duro guardandoti lavorare"
Non risponde, sorride solamente mentre andiamo verso il salotto, mi indica il divano, "bevi qualcosa?", nel mentre va in cucina e torna con una birra, "Forse è un po' presto".
sorride, mi guarda per alcuni secondi lunghissimi, si avvicina, alza un braccio, me lo passa attorno alle spalle, sopra la spalliera del divano, sento il suo odore, di sudore, di maschio, penetrante.
"Allora? cosa eri venuto a fare qui?"
Non posso fare a meno di guardargli la patta dei pantaloni, bella piena, allungo la mano.
Per la media a 19 anni avevo già molte esperienze, ma non abbastanza per capire ogni situazione fino infondo. Mi blocca la mano, "Non correre, divertiamoci un po'. Perché non hai voluto che mi facessi la doccia?"
Mi imbarazzo molto, e fra la sensazione di vomitare e la voglia di sprofondare, sbiascico qualcosa tipo "Ero eccitato dalla tua foto profilo!"
Mentre ancora cerco di rendermi conto di cosa ho detto mi prende la testa da dietro la nuca, sposta il braccio da dietro la mia testa e lo mette in posizione come se volesse mostrarmi il suo bicipite. A ...