1. Storie di Cetty: io con l'amico di mio marito prima parte


    Data: 31/01/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Belfagor 66

    ... completamente nuda davanti a lui! nuda, ricoperta solo da gioielli. Mi portò su un divano là vicino e mi fece distendere quindi mi divaricò le cosce mettendo allo scoperto la mia vulva boscosa! Ricominciò a baciarmi in bocca con la lingua per poi dedicarsi con esperienza e tenacia al seno; Rivolgendomi a me mi disse: "adesso voglio leccarti lo sticchio" Avvicinò allora la sua bocca e tenendo ben divaricate le grandi labbra, iniziò a leccarmi la vulva; avevo la sua calda lingua nella mia volva e la sua testa tra le mie cosce divaricate; iniziai a provare un piacere indescrivibile accompagnato da un inevitabile ansimare; si ansimavo come una cagna in calore! Paolo continuò ancora per qualche minuto a leccarmi avidamente il clitoride finché venni: inarcai la schiena emettendo un urlo di godimento segno che avevo raggiunto l’orgasmo. Era il primo orgasmo della notte! Poco dopo mi fece girare e posizionare a pancia in giù ed allargatele le natiche, iniziò a leccarmi avidamente l’ano vergineo che a contatto della calda lingua iniziò a pulsare; quindi vi pose contro il dito indice dopo averlo lubrificato con la propria saliva me lo spinse nel canale anale, iniziandolo a muovere avanti e dietro; non avevo avuto mai rapporti anali ma quelle dita dentro il mio ano iniziarono a regalarmi brividi di piacere! continuò a manovrare con il dito medio, poi col medio e l’indice insieme; tutte queste manovre mi regalarono ancora irresistibili fitte di piacere miste a peccaminose voglie! Ad ...
    ... un certo punto Paolo mi fece scendere dalla sdraio e mi fece inginocchiare davanti a se; capii subito le sue intenzioni, si voleva che gli praticassi un rapporto orale! potevo svincolarmi ed andare, potevo farlo, ma non lo feci, no, era giusto ricambiare il piacere che paolo mi aveva dato e quindi mi preparai a praticargli quello che mi stava per chiedere. Si sbottonò i pantaloni ed abbassate le mutande estrasse un enorme pene in erezione! altro che mio marito con quel suo mignolino da 7 cm! una verga lunga circa venticinque centimetri dura e venosa, sormontata da un grosso glande lucido e violaceo; sotto uno scroto enorme e pelosissimo. Abituato al pene di mio marito questo sembrava di un altro pianta! ma cosa avevo avuto per anni! Mi prese per la nuca e mi avvicinò a se; mi trovai così a tu per tu con quell’enorme salame incredibilmente turgido e paonazzo; in un primo tempo istintivamente mi ritrassi, ma quando i miei occhi incrociarono quelli di lui, non ebbi più alcuna indecisione; prima cominciai ad accarezzarlo: tenevo quel bastone tra le mani ammirando quel grosso glande lucido, caldo e pulsante, rigonfio di sangue; ne sentii il calore e l’odore intenso ed aromatico; Paolo mi disse: "dai fattelo strofinare tutto in faccia, dimostrami che sei una vera troia" fui ubbidiente ed iniziai a passarmelo sul viso, tra i capelli e sulle orecchie; lo odorai ripetutamente quindi lo avvicinai alla bocca ed iniziai a coprirlo con piccoli e teneri baci; subito dopo uscita la lingua, ...
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