1. Il raccolto


    Data: 31/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: Edmond Dantes

    ... fermarmi al bar in piazza per prendere un caffè ed è li che mi aveva notato..“Eccoci arrivati, è veramente una bella giornata non è vero ?”” E’ davvero spettacolare, queste piante sono davvero fantastiche aveva ragione a volermi portare qui..la ringrazio.””Lo troveremo sicuramente un modo con il quale mi possa ringraziare..ne sono sicuro..non credi?”Ci guardammo fissi per qualche secondo, lei arrossì ancora una volta, ma non mi bastava, volevo che abbassasse lo sguardo, e nel farlo rispose..“ Credo di si..”Ci mettemmo a raccolgiere i frutti dalle piante, di tanto in tanto mi voltavo a guardarla e spesso la sorprendevo a guardarmi, il gioco iniziava a stuzzicarmi e sapevo benissimo che per lei ero lo stesso, decisi quindi di toglierle un po’ di considerazione, ero curioso di scoprire se sotto quella maschera da bambina ben educata e rispettosa si celasse in qualche modo un animo..peccaminoso..Mi allontanai di qualche metro per raccogliere da un'altra pianta, e dopo diversi minuti che non eravamo a colpo d’occhio l’uno dall’altra me la trovai a pochi passi..“Mi scusi, non è che mi darebbe una mano? quell’albero sui rami più alti è veramente carico ma non riesco ad arrivarci..gli e ne sarei grata”“Volentieri, arrivo subito..”Arriviamo alla pianta, stendo completamente le braccia per arrivare ai rami più alti, la maglia si alza e probabilmente mi scopre la parte bassa dell’addome, Aurora continuava a raccogliere vicino al tronco della pianta, abbasso lo sguardo per un attimo e ...
    ... la vedo che sta fissando all’altezza del mio basso ventre..“Hai notato qualcosa d’interessante li dove guardi?”Lei si risveglia di colpo e arrossisce all’istante..”A no..mi scusi io..”“Vieni qui ora,devi fare una cosa per me..”Lei ancora più rossa in faccia abbassa lo sguardo, si muove e si avvicina, da vicino apprezzo ancora di più quei dolci lineamenti, si passa senza rendersene conto la lingua sulle labbra, probabilmente il caldo e il lavoro le hanno messo sete, ma è necessario che si faccia bastare la saliva che ha per fare..quello che voglio che faccia..e ora è di fronte a me, esattamente dove voglio che sia, anzi, la sua posizione deve essere ancora una volta corretta:“Mi sembra che tu stessi guardando più in basso, mettiti in ginocchio ora, che da li puoi averei una posizione più privilegiata..”Tace e s’inginocchia ma non prende l’iniziativa, ha un animo ubbidiente..e allora mi slaccio la cinta e la guardo, lo faccio piano..e ora i bottoni dei pantaloni..la mia erezione è già evidente, sono le situazioni che prediligo, e il mio cazzo risponde sempre “pronto “ in questi casi, e infatti un pezzo fuori esce dalle mutande, la cappella fuori dall’elastico è già rossa e gonfia, quella costrizione ha ulteriormente messo in evidenza le nervature e i nodi..come un albero..La guardo ancora, e lei non si muove adesso fissa il mio pezzo di carne e ancora la lingua..se la passa sulla bocca, come una bambina che si lecca i baffi mentre le tagliano la torta di compleanno..Le metto una ...