1. Amo educare un culetto stretto, magari vergine...femminile possibilmente


    Data: 01/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autore: chiodino, Fonte: RaccontiMilu

    ... sono solo e speranzoso, quasi certo... Dieci minuti ancora, mi dice affacciandosi...Fran, una conoscenza occasionale a l' inizio. Una amicizia che è andata rinsaldandosi nel tempo, anni fa. Le prime confidenze, larvate allusioni mie e sue. Molte cose ci univano: soli al mondo entrambi, qualche soldo, una cultura simile ed il fatto che chiaramente non la stessi inseguendo.Di donne da scopare ne avevo abbastanza, fin troppe anzi. La prima donna a diciotto anni, una prostituta. Solo prostitute per un paio di anni e poi... Una signora invece si era portata a letto Fran quando questa era ancora matricola di lettere antiche. Col tempo veniva utilizzata come cane da riporto per portare alla signora, quarantenne e più, le sue conquiste, mettergliele nel letto. Dopo anni di vassallaggio, partita l' amica, Fran si era messa a cacciare in proprio ed aveva più tardi conosciuto me.Invento di avere un amante, anzi dico loro che le voglio dare al mio amante...se mi amano...le terrorizzo, hanno ancora più paura...Ormai parlavamo a ruota libera, senza false inibizioni, amici e soltanto amici e confidenti....scusa, ma allora tu non sei mai stata con un uomo...zittisco di colpo temendo di essere andato troppo oltre. Lei esita. E' stata lei, la Signora che mi ha...immagina come...è la prima volta che la vedo arrossire almeno un poco, poi ride. Sto bevendo il caffè a casa sua, ospite come altre volte per un pranzo senza pretese. Solo davanti però,l' imene...dietro non le interessava per ...
    ... fortuna...è stata la unica volta...e, a dirla tutta, sono... curiosa. Poi scappa e dal corridoio mi chiede di andarmene...Ero rimasto!Non che sia stato così semplice!Vuoi...provare? Avevo avuto di nuovo paura di essere andato troppo avanti...Lei aveva esitato, ricordo il viso più duro che mai. Avevo paura di darti fastidio, mi dice, per la seconda volta in pochi momenti rossa in viso... Ero stato io a ridere, una risata anche di sollievo e non perché era chiaro dove saremmo arrivati, a letto insieme cioè, ma sopratutto perché avevo temuto di perdere una vera amica cui tenevo moltissimo.Del culetto neanche parlarne, aveva messo la cosa in chiaro subito. La prima volta a letto con lei ma anche l' ultima senza una terza persona, la sua amichetta del momento. Le cambiava abbastanza spesso, ne teneva anche due per volta...spesso c' era la ricomparsa temporanea di vecchie fiamme. A me andava più che bene ma...volevo il suo di sederino, era la mia massima ambizione. E' tuttora la mia massima ambizione...Ancora non arrivano. Neanche parlarne di andare a vedere, e tutto tace.Lo avrò il culo di Fran. Lo avrò a qualsiasi costo. Solo la idea mi fa seccare la gola, sto male e mi tira da morire. Il problema è che non sono mai solo con lei, a letto almeno...c' è sempre un terzo incomodo. Un incomodo piacevole sempre, almeno qualche volta un bellissimo incomodo. Come cazzo faccia a trovarle e convincerle non lo so e neppure oso insistere a chiederlo. Mi ha risposto, mi ha intimato anzi di non essere ...
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