1. Esibizionisti 2^ parte


    Data: 01/02/2018, Categorie: Esibizionismo Autore: Himeros1963, Fonte: EroticiRacconti

    ... che non era stata sua intenzione intimorire mia moglie e che in ogni caso non era che servisse per forza chiavare, c’erano anche altre sensuali possibilità per portarsi via un ricordo di quella vacanza. Mentre diceva questo, si sbottonò i pantaloni di lino, se li calò e appoggiò nella mano di Elisa il suo pene in completa erezione. Sua moglie vedendo la scena infilò la sua mano nelle mie bermuda e afferrò il mio cazzo bollente dalla cappella. Mia moglie mi osservò nuovamente e vista la mia espressione d’incoraggiamento iniziò a far scivolare la sua mano sul vigoroso uccello dalle notevoli dimensioni. L’uomo le prese dolcemente la nuca e gradualmente sospinse la sua bocca vicino alla sua turgida cappella. La moglie mi slacciò i bermuda e si accoccolò in ginocchio davanti al mio arnese e senza titubanze iniziò un morbido movimento rotatorio della lingua sul prepulzio, dandomi immediatamente godimento. Le donne, lentamente, senza affanno, si stavano godendo quel gioco erotico con passione. Mia moglie si levò le mutandine e abbassandosi iniziò a masturbarsi, però l’uomo sedendosi la fece alzare ed iniziò lui stesso a toccarle la fighetta già completamente umida. Sua moglie si spogliò totalmente liberando il suo prosperoso seno e mi chiese di baciarla tra le gambe. Non me lo feci ripetere due volte e cominciai a passarle la lingua tra le grandi labbra assaporando il suo profumo e trovando ...
    ... il suo clitoride già gonfio e voluttuoso gli infilai due dita nella fighetta calda. Elisa masturbata con maestria venne improvvisamente in un primo prolungato orgasmo e lo stesso fece la donna sotto i colpi della mia lingua e delle dita dentro lei. A questo punto io e lui ci sedemmo, accanto, sul divanetto e le rispettive consorti, tra le nostre gambe, una a fianco all’altra, iniziarono in simultanea a pompare con le loro bocche i nostri cazzi marmorei. Venni quasi subito, talmente era la mia eccitazione, nella bocca di quella donna lussuriosa, che bevve tutto il mio sperma e continuò, procurandomi un dolce dolore, a succhiare avidamente. Anche mia moglie raccolse, poco dopo, nella sua bocca il seme di quell’uomo sconosciuto e affascinante, ma lo fece scivolare dalle labbra, continuando a masturbarlo con le dita imbrattate dal liquido denso che continuava a uscir fuori. In breve, soddisfatti, ci riprendemmo dallo stato altamente erotico e ci congedammo da loro, senza troppi dilungamenti inutili. Senza enunciar verbo alcuno percorremmo il corridoio fin alla nostra stanza, ed entrati, ci buttammo sul letto. Ci baciammo e odorando ancora del sesso dell’altra coppia, ancora eccitati, chiavammo senza sosta per lungo tempo come voler allontanare il ricordo e velocemente far divenire, il gioco erotico che era appena avvenuto, nuovamente la fantasia che ci aveva sempre accompagnato.  Segue 
«123»