1. Storie di vita vissuta 2 - La festa del paese


    Data: 02/02/2018, Categorie: Anale Hardcore, Autore: Cla8888, Fonte: xHamster

    Sono un ragazzo di 27 anni e questa è la mia seconda storia. Voglio condividere storie vere che mi sono capitate nel corso degli anni, le più strane e le più coinvolgenti. Non troverete i****ti, storie dubbie di zie, madri o cugine scopate nei modi più disparati, ma solo storie che mi sono capitate. Non sono un fisicato, non ho un corpo perfetto, non sono superdotato: sono un ragazzo normale. Ho però alcune particolarità. Il mio pene è comunque sopra la media e soprattutto “soffro” di eiaculazione ritardata: durante il sesso vengo molto raramente, ci riesco solo tramite masturbazione. Se questo problema può essere ostico in una storia seria, ai tempi in cui frequentavo il liceo questa particolarità mi dava una certa buona nomea tra le ragazze della mia scuola e quelle che conoscevo in altri momenti. Mi è capitato più volte di fare sesso con mie compagne di classe e la storia parte da qui.Abito in una città di provincia e verso fine luglio si tiene la festa cittadina, che consiste in due giorni di fiera. Cambia poco o niente da un anno con l’altro, ma ci andiamo sempre. È l’occasione per bere qualcosa con gli amici e ritrovare persone che non vedevi da molto tempo. Le scuole sono finite, le università chiudono dopo la sessione estiva e tutti i ragazzi sono quindi a casa. Quelli che non vanno in ferie in quel periodo, almeno. Era il caso di Francesca, una mia ex compagna di classe, con cui una sera di quelle trascorsi una delle notti più incredibili della mia vita. ...
    ... Trasferitasi in un’altra città per studiare, era giusto tornata a casa. La incontrai con la sua compagnia storica di amiche, che a loro volta non vedevo da un pezzo. Io e i miei amici ci fermiamo e continuiamo a camminare insieme a loro.Francesca non era mai stata bella. Per niente. I primi anni del liceo non la calcolava praticamente nessuno, mentre negli ultimi anni era cambiata: era diventata più formosa, le erano spuntate due belle tette… insomma, non era uno splendore ma nemmeno brutta come prima. Quella sera invece tutti noi ci restammo di stucco: era ulteriormente migliorata, era vestita abbastanza provocante, aveva cambiato qualcosa nel modo di porsi ed era visibilmente più carina. Aveva una minigonna bianca, un top scollato con sopra una giacca di jeans chiara e due stivali da urlo con gamba nuda. Ha sempre fatto sport, ma il fisico muscoloso e per niente femminile che aveva prima era diventato più aggraziato. Giravano anche delle voci sul suo conto, di come essere una studentessa fuori sede l’avesse cambiata. Si sentivano in giro molte cose “è una troia, la dà a tutti, ho sentito dire che è una porca colossale”. Buon per lei, pensavo.Cominciamo a camminare per i banchetti e il mio occhio cade ripetutamente nella sua scollatura, per poi squadrarla da dietro. Era veramente eccitante, mai l’avrei immaginato. A un certo punto mi becca clamorosamente con gli occhi sulle sue tette. Io tolgo lo sguardo. Ora è lei che comincia a fissarmi. Inizia a parlare con me del più e del meno. ...
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