1. Saro’ tutto tuo


    Data: 02/02/2018, Categorie: Etero Autore: linguadimago

    ... appreso da me, che sarai dolce, che se non vorrò proprio Ti accontenterai e mi eviterai la prova. Mi senti ansimare, e Ti ecciti ancora. Soggiungi che mi vuoi legare, come l’altra volta, che sei la mia padrona, sei oggi la mia Padrona, che nel riserbo e nel buio vuole dal suo maschio tutto, davvero tutto, dopo che gli ha concesso tutto. Ti prego di essere calma, prudente, di spegnere magari la luce. Ti spiego in un sussurro che ho un po’ paura: sì, ne abbiamo parlato, lo vogliamo, mi sento pronto, ma altro è ora sottomettersi veramente, subirlo. Mentre parliamo hai continuato nella Tua sottile, meravigliosa e dolce tortura. Mi hai sfiorato ancora le spalle ed i glutei, mi hai svelato il buchino, lungamente, lentamente, l’hai leccato e penetrato con la calda punta della Tua lingua. Sei risalita e ridiscesa più volte, assecondando i miei movimenti, sorprendendomi con improvvisi, teneri affondi, e poi sei passata alle dita. Prima lievi, poi più decise, prima solo con la pressione del polpastrello, poi spingendo decisa, e mentre lo fai tutto il tuo corpo asseconda la spinta, tendendosi e aderendo a me. Mi hai aperto sempre più le gambe, succhiando, carezzando e penetrando, poi mi hai detto che dovevi legarmi, così Ti saresti sentita davvero la mia Signora e Padrona, e mi avresti fatto capire cosa voleva dire essere posseduto, non aver più via di fuga, non aver più possibilità di sottrarsi, dover accettare tutto dalla propria Signora e Padrona. Sono eccitatissimo, ed anche Tu ...
    ... te ne sei accorta, hai palpato l’asta soddisfatta, mi hai sottolineato che, a dispetto di tanta paura, sembro proprio una devota puttanella, la Tua puttanella, che fa finta di tremare, ma vuole la sua Padrona, e la vuole subito. Sorrido, ho il respiro affannato dal piacere e dall’eccitazione. Hai fra le mani ora la cintura del mio accappatoio, mi chiedi di porgerti le mani, sei a cavalcioni sulla mia schiena, ti abbassi su di me, sento i Tuoi seni che mi sfiorano la testa, mi leghi le mani ridendo felice, mi ordini di star giù disteso, è venuto il momento.
    
    Sento le Tue mani che ancora mi frugano, ma stavolta sento anche la crema che cospargi sul mio buchino, è eccitante, lo sai, l’hai provato, me lo dici. Mi dici che pensi d’indovinare come io stia ora, dici d’essere sicura che io stia impazzendo di voglia. Lo conosci bene cosa succede. La crema fa il suo effetto, mi sento ancora più rilassato, sono fra le Tue mani, davvero penso di non potermi neanche più liberare. Mi baci lungamente la schiena, poi raggiungi ancora le mie labbra e mi baci ancora a lungo: è come voler dire, per l’ultima volta “amore, tranquillo, non temere, avremo un’esperienza dolce e bellissima, e sarai mio totalmente, come io sono Tua totalmente”. Sento ora che Ti sollevi, la stanza piomba nel buio. Chiudo gli occhi e provo a non pensare, a rilassarmi, ma il fruscio dei tuoi movimenti mi continua a tener compagnia, e ad eccitarmi. Ora sei silenziosa. Sento che T’infili sotto le coperte, ancora, sento ...
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