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La collega
Data: 02/02/2018, Categorie: Tradimenti Autore: giosal75
... gridava tutto il suo godimento e con le mani accompagnava il movimento della mia testa. Tanta era la foga con cui succhiavo la sua figa, che ormai il suo corpo sembrava completamente aspirato dalla mia bocca. Mi piaceva quel corpo minuto che potevo disporre agevolmente in tutte le posizioni, era una cosa che avevo sempre apprezzato quando mi capitava di scopare con donne molto più esili di me. Intanto sentivo che il mio cazzo era già prontamente il tiro, così staccai la bocca dalla figa di Paola e facendo leva sulla mano che avevo sul suo culo fu semplice farla girare e posizionare a 90°. Il mio cazzo trovò subito la strada e inizia a fotterla con grande irruenza. Alternammo diverse posizioni, poi mentre era sopra di me, il mio dito bello umido prese a incunearsi nel suo culo sempre più deciso. La troia ansimava con sempre più e capii subito che le avrei potuto fare anche il culo senza troppe difficolta. E così feci. La feci mettere alla pecorina e questa volta mirai al buco più stretto. Entrai con una facilità incredibile, soprattutto pensando a com’era esile il corpo di Paola. Evidentemente quel coglione di Ugo ser la deve sodomizzare per bene; ad ogni modo se capiterà lo ringrazierò sentitamente per aver reso quel sentiero così comodo da attraversare… Sodomizzarla mi portò nuovamente al culmine del piacere. Le inondai il culo di sbora e mi accasciai nuovamente a lei, pure esausta, considerato che nel frattempo aveva avuto diversi orgasmi. Fu una splendida esperienza il mio incontro con Paola. Da quel giorno ogni volta che mi è capitato di incontrare Ugo lo ho sempre affrontato con maggiore serenità, pensando al culo della moglie (o forse ex, non so se poi divorziarono o meno) e all’immenso piacere provato nel fotterla… .