1. La mia fidanzata Valentina


    Data: 03/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Autore: MrNessuno

    ... Fabio verso la profonda scollatura a V che Valentina portava, ma era una serata di festa e qualche sguardo di troppo non era di certo grave.Erano appena le 22 e io già mi reggevo in piedi a malapena, così decisi di buttarmi a letto. Ad un certo punto sentì la voce di Valentina che mi chiedeva se stessi dormendo, dall'altra parte sentivo chiaramente Fabio che sghignazzava. Non dissi nulla continuando a fingere di dormire, a questo punto volevo vedere la situazione come si sarebbe evoluta, forse mi avrebbe dato la scusa per cacciare Fabio dall'appartamento. Sentì la porta socchiudersi e i passi dei due che si allontanavano verso il salotto. Mi alzai di scatto e mi diressi verso la porta della camera, aprendola senza fare rumore e tendendo l'orecchio per sentire cosa stavano dicendo i due.�Devi smetterla di palparmi il sedere o guardarmi le tette, se il mio fidanzato lo venisse a sapere ti spaccherebbe la faccia!� Valentina anche se a voce bassa, tentava di fare la voce grossa, ma era chiaro persino a me che non era credibile.�Il tuo fidanzato è un'idiota, non si accorgerebbe di niente neanche se iniziassi a palparti davanti a lui.� Fabio stava mostrando tutta la sua arroganza e come mi ero aspettato, la minaccia di Valentina risuonò vuota.�Tu dici che devo smettere, però come faccio se continui a sbattermi davanti queste tue belle tettone?� Mi ero avvicinato abbastanza da riuscire a buttare un occhio nel salotto. Non riuscivo a crederci, Fabio aveva una mano sul seno di ...
    ... Valentina e l'altra sul suo sedere, stringendola a se e palpandola con vigore.�Secondo me la verità è che il tuo prezioso fidanzato non sa renderti felice tra le lenzuola, così mi sbatti in faccia il tuo corpo sperando che finalmente qualcuno si decida a fari avanti e renderti felice.� Fabio non si staccava di un millimetro da lei, mentre Valentina sembrava non sapere cosa rispondere e io non riuscivo a muovermi, ero come pietrificato.�No aspetta, ti prego fermati c'è il mio ragazzo nell'altra stanza.� Valentina aveva lo sguardo basso, ma non si opponeva minimamente a quello che Fabio le stava facendo, io avrei voluto andare lì e spaccargli la faccia, ma qualcosa mi bloccava e mi costringeva a guardare la mia ragazza che si faceva palpeggiare dal nostro coinquilino.Fabio si staccò da Valentina e la fece inginocchiare davanti a lui, poi senza esitazione tirò fuori il suo uccello, duro come il marmo e incrociò lo sguardo di Valentina che lo guardava dal basso verso l'alto.�Non l'ho mai succhiato al mio ragazzo?� Valentina sussurrò a bassa voce, ma quello che doveva essere un rifiuto sembrò una specie di provocazione con tono suadente.�Non l'hai mai succhiato a nessuno o solo al tuo ragazzo?� Valentina non rispose, ma le vidi abbassare lo sguardo, fissando l'asta di Fabio. �Lo sapevo che non potevo sbagliarmi, la tua bocca sembra essere perfetta per i pompini, con quelle due splendide labbra carnose e sensuali.� Non sapevo se mi facesse più male sapere che aveva capito più Fabio la mia ...