1. La sauna.


    Data: 03/02/2018, Categorie: Voyeur Masturbazione Prime Esperienze Autore: coppiaserena, Fonte: xHamster

    ... al giovane e, così dicendo, si alzò e tolse via l’asciugamano del ragazzo. Lui, profondamente imbarazzato, si portò subito le mani a coprirsi, ma non riusciva a nascondere l’evidente erezione. “Scusatemi”, disse con un filo di voce, “e mi scusi soprattutto lei, signora”, aggiunse. “Ecco perché non volevo toglierlo”, concluse. Mio marito era rimasto un po’ interdetto, evidentemente non si aspettava che il ragazzo fosse così eccitato sotto l’asciugamano. “Non devi preoccuparti, sono cose che capitano, soprattutto alla tua età”, mi intromisi io, approfittando del momento di riflessione di mio marito. “Forse è meglio se mi ricopro, capisco che sei troppo imbarazzato”, aggiunsi e, subito dopo, senza dare il tempo a nessuno dei due di replicare, dissi: “ma non devivergognarti delle tue sensazioni e, se proprio vuoi saperlo, sono lusingata del fatto che tu ti sia eccitato solo guardandomi”. Passarono alcuni secondi di interminabile silenzio. Il ragazzo, sempre imbarazzatissimo con le mani tra le gambe a cercare vanamente di coprirsi, e mio marito che, stupito da quelle mie parole, se ne stava immobile e silenzioso, guardandomi negli occhi. “Adesso è meglio se usciamo”, disse poi, riprendendosi. “Va bene caro, forse è meglio così”, dissi io. Mi alzai e, senza ancora coprirmi, diressi il mio sguardo sul ragazzo: “ancora lieta di averti conosciuto”, gli dissi, porgendogli la mano. Era spiazzato, dato che per stringermi la mano avrebbe dovuto scoprire ancor di più il suo pene, ma non ...
    ... potette non stringermela. Gliela strinsi con decisione e, mentre lo facevo, rivolsi lo sguardo in mezzo alle sue gambe, per una frazione di secondo in più del dovuto. Lui se ne accorse e si fece ancor più rosso in viso. Uscimmo dalla sauna e, dopo una doccia veloce, ci rivestimmo per tornare a casa. Sulla via del ritorno, mio marito ruppe il silenzio. “Scusami per oggi, ho esagerato”, disse. “Non preoccuparti, in fondo non è successo niente. Ma cosa pensavi di fare, non avevi immaginato che quel povero ragazzo era imbarazzato ed eccitato per la mia presenza?”, replicai. “Non lo so bene nemmeno io, ma non immaginavo che lui fosse così eccitato. Lo avevo già incontrato altre volte in sauna, ma mai lo avevo visto in quelle condizioni”. “Immagino”, gli dissi, “ma le altre volte non credo ci fosse una donna completamente nuda con voi!”. “Hai ragione, non pensiamoci più”, concluse lui. Io, però, continuavo a pensare a quello che era avvenuto ed evidentemente anche lui, perché all’improvviso mi disse: “ma perché a un certo punto hai detto quelle cose e, quando siamo usciti, lo hai salutato in quel modo?”, “lo hai messo ancor di più in imbarazzo, costringendolo a stringerti la mano”. “Era un modo per non fargli pesare la situazione”, replicai. “Sembrava quasi che la cosa non ti imbarazzasse per nulla, anzi a un certo punto ho proprio pensato che ti piaceva farti vedere così da lui”, disse ancora, non soddisfatto della mia risposta. “Adesso non esagerare, ero sola un po’ lusingata di ...
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