1. Accettare la sottomissione


    Data: 04/02/2018, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... fica allagata di sborra, glie lo ha sprofondato nel culo, ma facendola girare in modo che a lui le mostrasse la schiena ed a tutti gli altri la fica gonfia e dilatata, stillante sborra. Mi rendevo conto improvvisamente che, a differenza di prima, la scena era vividamente illuminata dai fari di alcune auto. Lorena mi ingiunse di leccare la fica della mia compagna, per pulirla dalle numerose sborrate raccolte nell�ultima ora; mentre ero inginocchiato a leccarla, ed a leccare il possente cazzo e le massicce palle dell�arabo, sentivo altri che mi palpavano il culo e mi infilavano dentro le dita, dandomele poi da leccare per pulirle� Alla fine, quando anche Jussuf riversò un fiume di caldo sperma nel culo della mia compagna, la compagnia si sciolse e, ad una ad una, le auto ripartirono lasciandoci doloranti, sborrati ovunque ed esausti� Eravamo stati pesantemente insultati ed oltraggiati da tutti e questo ci aveva indubbiamente fatto correre brividi di eccitazione lungo la schiena. Lorena, quando restammo solo noi quattro, fece sdraiare Angela in terra e si accoccolò sul suo viso per farsela leccare. Poi, mentre era così, con la testa della mia lei intrappolata tra le sue ginocchia e pressata dal suo sesso, la vidi irrigidirsi e poi rilassarsi: stava pisciando in bocca ad Angela! Al termine ci ricomponemmo, dopo esserci cambiati i vestiti che erano macchiati e zuppi di sborra: poi Lorena ci bendò nuovamente, non dovevamo evidentemente vedere la strada per raggiungere quel ...
    ... luogo, e ci riaccompagnò alla nostra macchina. Prima di lasciarci, ci ordinò di farci trovare in quello stesso punto alla stessa ora, lì ad una settimana, ed Angela doveva arrivare pesantemente truccata, �da troia, ma comunque portandoti dietro i trucchi per rifartelo�. La settimana dopo, a causa di un contrattempo, arrivammo �anziché con cinque minuti d�anticipo, come mio solito- con tre minuti di ritardo e Lorena mi aggredì verbalmente, dandomi anche un potente ceffone: mi sentivo pieno di vergogna per averla irritata, ma lei ci fece salire in auto e ci condusse in una zona deserta; poi ci disse: �stasera si cambia! Spogliatevi e mettetevi questi!� Ci spogliammo ed estraemmo gli indumenti che erano contenuti nei due sacchetti che ci aveva dato: nel mio trovai sandaletti col tacco alto, un paio di autoreggenti con paillettes, una microgonna stretch nera, un reggiseno imbottito, un top semplicissimo nero ed una parrucca con lunghi boccoli biondi. Lorena aveva evidentemente notato (ed apprezzato?) che sono pochissimo peloso, difatti mi ingiunse, allungandomi un rasoio usa-e-getta, di radermi lo sparuto ciuffo di peli che ho al centro del petto. Angela, invece, si trovò ad indossare un collant a rete, ma con ampie sfinestrature sui fianchi e al pube (in pratica, una specie di complesso reggicalze/calze) un paio di stivali neri che arrivavano appena sopra al ginocchio, una cortissima mini di pelle nera, chiusa con tre automatici sul davanti, che le copriva di misura il pube ed un ...
«1...345...13»