1. Accettare la sottomissione


    Data: 04/02/2018, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... giubbotto di sottile pelle nera, da indossare senza nulla sotto, con un solo bottone in basso, poco sopra l�ombelico. Vestiti che fummo, pretese che mi radessi i baffi (gli insulti ed i ceffoni che ho preso, mentre mi convinceva!!!) e che Angela mi truccasse pesantemente. Dopo una mezz�ora eravamo prontE (ops!); ci ha fatto salire in auto e ci ha portato in una sorta di night. Entrando, al suo fianco, nel locale fumoso e poco illuminato, ho percepito l�eccitata attenzione con la quale il nostro ingresso &egrave stato seguito dai presenti. Pilotati da Lorena, ci siamo accostati al banco ed il barista, un uomo grasso e dalle fattezze volgari, ci ha soppesato con lo sguardo: �Sono loro?� �Sono loro!� �Allora, bellezze: starete qui, su quei due sgabelli; se qualcuno si mostra interessato a voi�� fece una chioccia risatina volgare �� gli direte che nel retro potreste stare più comodi. Visto ciò che mi hai raccontato, voglio solo dieci euro per ogni persona che vi porterete di là: dovrai darmeli tu, Lorena, visto che garantisci per loro�. Lorena fece un sorriso che ricordava quello di uno squalo tigre e ci disse che sarebbe stata lei a fissare il prezzo delle nostre prestazioni. Ci arrampicammo sugli sgabelli indicati (delle specie di posatoi imbottiti, non più larghi di una decina di centimetri, fissati al pavimento!) e cominciammo a bere una bevanda non alcolica ma con l�aspetto dello champagne, attendendo� Dopo un paio di minuti, un gruppetto di tre giovani si accostò ad ...
    ... Angela e �casualmente� cominciarono a starle addosso, ad accarezzarle il culetto nudo sotto la sottile striscia della gonna (seduta sull�alto sgabello, le si vedeva nitidamente il sedere e i peluzzi più bassi ed il solco delle chiappe, il tutto inquadrato dai lati di quello strano collant!), a provare a toccarle la fica, a spingerle un dito nel culo per saggiarne la ricettività, a farle scivolare una mano sotto il giubbotto leggero di pelle per arrivare a palparle le tette ed a pizzicarle i capezzoli. Lorena si rivolse a loro: �Volete farvela, insieme? Questa troia &egrave mia, ma se la volete portarla nel privé dovrete darmi venti euro a testa�� �Così poco?� �Se vuoi darmi di più va bene, ma tanto a lei non darò lo stesso niente perché lei AMA (ed accentuò la parola) essere usata e violentata da sconosciuti: &egrave molto sottomessa� Potete portarla di là e farne quello che volete�� I giovani parlottarono e ridacchiarono tra di loro, poi andarono a chiamare altri due amici e, frugando nel portafogli, consegnarono i cento euro pattuiti a Lorena. Uno, sarcastico, disse: �Se la troia vale la pena, quando usciremo ti daremo ancora qualcosa�� �beh, se davvero volete divertirvi, questo travestito qui &egrave il marito della puttana: per lo stesso prezzo potete usare totalmente anche lui�� Mi guardarono, si avvicinarono ed uno di loro cominciò ad accarezzarmi il culo; dopo un attimo, mi spinse �dolorosamente!- due dita dentro ed io sussultai, alzandomi d�istinto sul poggiapiedidello ...
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