Olimpia
Data: 05/02/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu
Sono un ragazzo che in campo amoroso non ha di che vantarsi se non che mi sparo seghe almeno tre volte al giorno. Conosco molte ragazze che volentieri giocherebbero con me a fare il medico e la paziente. Sono io che sono bloccato nei loro confronti. Non è che sia timido ma è che nessuna di loro riesce ad eccitarmi cosi come lo fa la donna dei miei sogni. Una donna che dire bella è mettere Venere in ombra. Alta 1,75 cm, capelli neri lucidi, occhi blu, fronte ampia, bocca larga con labbra pronunciate e carnose, zigomi alti e sporgenti, viso leggermente ovale, mani con dita lunghe ed affusolate, gambe lunghe e ben tornite che si perdono in due favolose natiche che danno consistenza e forma ad un favoloso culo, un giro vita da far invidia a molte donne a cui aggiungo la più stupenda parte del suo corpo: il seno, descriverlo mi è difficile. Basti dire che ha una circonferenza del sottoseno tra 78 e gli 81 cm ed una circonferenza del seno di quasi 101 cm. E� una quarta taglia 36 C, ma quello che più li valorizza sono i due grossi (sembrano nocciole) e rosei capezzoli circondati da due areole colore caffellatte. Infine la cosa più meravigliosa che la natura abbia avuto l�accortezza di fornire nel corpo di una donna: la sorgente di vita: la vulva. Il fantastico luogo da dove sono uscito per far parte di questo mondo. Una apertura che si trova al centro dell�inguine di questo meraviglioso corpo che è coperta, a mo� di protezione, da una folta foresta di ...
... ricci peli neri. Sto parlando di una donna di 34 anni che non ha eguali su questa terra. Una donna che, da quando l�ho vista nuda per la prima volta nella nostra casa al mare, è diventata il mio incubo erotico, Olimpia è il suo nome ed è mia madre. Si, sono innamorato di mia madre nel senso erotico del termine. Lo so che il mio è un amore assurdo; che sono un immorale al solo pensarlo. Sono oramai già diversi anni che sogno di giacere con mia madre; di essere ospitato fra le sue bianche cosce; di accoppiarmi con lei. Chiavarla è diventato il mio unico pensiero. Riuscire a mettere il mio pene nel suo ventre sarebbe l�appagamento di un desiderio che dura da tutta una vita. Devo trovare il modo e le parole per palesarle il mio amore. Purtroppo in casa non siamo soli. Ho una sorella: Carla che, diversamente da me, è una libertina. Fisicamente somiglia a Olimpia, anche se non è bella come lei. è di due anni più grande di me e so per certo che ha avuto già le sue storie d�amore. Non è più vergine già da un po di tempo. Lo so perché un giorno sentii mia madre raccomandarle di farsi visitare dalla sua ginecologa con lo scopo di farsi prescrivere la pillola in modo da essere protetta da eventuali inconvenienti.Poi c�è mio padre: il mio rivale. L�uomo che entra nel letto di mia madre e la monta come un cane monta la sua cagna. Nutro per lui un odio viscerale. Vorrei farlo sparire per sostituirmi a lui nel letto di Olimpia. Ci ...