1. Il giovane Dennis. (1^)


    Data: 05/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Tibet

    Ringrazio la mia coautrice di allora. Un semplice messaggio. -Spogliati, ti voglio nuda sul letto e aspettami- Guardo il giovane Dennis, lui non sa cosa voglio, non ancora. Tu sei un burattino, giovane Dennis e io ti faccio danzare con la mia musica. Sei vergine, giovane Dennis e sei tiepido con le donne. Ora giocherò con te, ti userò per la mia libidine e userò lei. Mi guardi con gli occhi di un cerbiatto, giovane Dennis. Non lo sopporto. Guai a te se t'innamori di me. Solo sesso... mi segui? Tu sei un buco dove mettere il cazzo, giovane Dennis. Tu sei una mente da violentare, giovane Dennis. Tu ora porti ancora il mio odore, ma non plachi la mia frenesia. Ora ti userò. Non osare chiedermi dove ti porto, giovane Dennis. Tu non lo sai ma ti porto da una donna. Lei non sa di te. Lei immagina che io abbia qualcuno, ma pensa ad un'altra donna, non ad uno come te, giovane Dennis. Questa è casa sua. Seguimi, giovane Dennis. Ho tolto tutto come mi ha chiesto e mi sono distesa nuda sul letto. Sento i brividi percorrermi la pelle. E' l'aria fresca che filtra dalla finestra aperta o forse l'agitazione che mi prende di fronte ad una richiesta priva di spiegazione. Le tue richieste le temo e le amo. Si attanagliano dentro, tra la paura di non sapere e l'eccitazione nello scoprire. Mentre giaccio sul fresco lenzuolo di seta sento la chiave girare nella toppa della porta. Resto ferma nell'attesa di te e sento il cuore accelerare il suo ritmo. Pochi passi, riconosco i tuoi sul pavimento, ...
    ... il loro ritmo sicuro e cadenzato, e poi... passi brevi, frettolosi, scomposti. E' lei? E' l'altra? So che c'è una lei... è quella da cui sei andato anche due giorni fa. Me ne sono accorta, si, dal tuo sguardo. I tuoi occhi non mi mentono anche se le tue parole sanno persuadere. Mi sollevo in ginocchio sul letto, osservo la porta della stanza aprirsi e ti vedo varcarla. Intravedo un'ombra sporgersi dalla porta. Ti siedi accanto a me e passi la tua mano sui miei capelli, sulle guance, sulla bocca. Mi baci. -Mi ami sempre, vero?-, mi sorridi. -Devo perdonarti qualcosa?-, ti chiedo. -Dovrai farlo, si-. Varca la porta un giovane uomo... no, un ragazzo. Un viso innocente quasi. -Devi soddisfare il mio ragazzo...-, mi ordini. -Lui?-. -Si... lui... devi!- -Devo? Non sono una prostituta. Io non devo, faccio se voglio...- -Devi perché lo voglio io...- -E se non lo volessi io?-, guardo il ragazzo, è davvero carino ma... giovane anche se non giovanissimo. Molto alto, longilineo, ma dal viso s'intuisce la sua età. Non m'ispira per niente. Potrebbe tranquillamente essere il mio fratello minore. -E il tuo amante questo ragazzo?-. E la tua risposta... prevedibile? -E' la mia troia... dopo te. Me lo scopo quando non sono con te...- -Non lo voglio-, replico. Mi prendi le mani e me le immobilizzi. Dopo poco mi ritrovo distesa con te tra le mie gambe, le braccia sulla testa a tenermi ferma, la tua bocca che morde la mia. -Prendilo, scopalo!- -No!- Fai cenno al ragazzo e lui si avvicina. Lo inviti ...
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