Il giovane Dennis. (1^)
Data: 05/02/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Tibet
... con decisione, sento il suo cazzo durissimo toccare il fondo e ritrarsi in colpi profondi ma lenti che si fanno sempre più veloci ad assecondare la sua pulsione. In quell'istante sento la fica sciogliersi, bagnarsi all'infinito e i movimenti ruvidi si fanno più fluidi, diminuendo l'attrito della sua pelle contro la mia. Non sento più le braccia, strette come sono sulla mia testa e le gambe iniziano a vibrare. Il piacere che sento è terribile, quasi terrificante perché non mi posso opporre. E' un piacere meccanico, indotto, è il corpo che lo prova senza che il cervello lo assecondi. E contro la mia volontà sento montare un orgasmo davvero da lontano, sento gli spasmi dei muscoli interni sempre più forti... il piacere, il godimento, l'eccitazione, l'odio e la rabbia... tutti insieme in una miscela fatale. Inizio a gemere stretta nella vostra morsa, tu che con una mano mi trattieni dai polsi e con l'altra mi strapazzi un capezzolo e lui, Dennis, che mi scopa sempre più infoiato. Sembra non stancarsi mai, i suoi movimenti non accennano a calare, mi fotte da animale, senza sosta. -Godi...-, mi sussurri, -Godi!-. -No!- -GODI!-, stavolta me lo urli e poi mi sussurri... -Non ti fa morire di libidine sapere che sei la sua prima donna? Finora ha conosciuto solo il mio cazzo...!- Trattengo il piacere comprimendo i muscoli, sforzandomi di allontanare l'orgasmo imminente ma l'effetto che ottengo è opposto e contrario, accelera fino ad esplodere in me e non posso non inarcarmi e gridare. ...
... Fai in modo che il ragazzo si fermi un istante. Mi dai pochi secondi per riprendere fiato, il tempo di leggere nel tuo sguardo che non è ancora finita. -Staccati, giovane Dennis, mettiti in ginocchio al suo fianco, mostrati, masturbati lentamente, falle vedere quanto sei lucido del suo umore... del suo miele...- E a te... -Ora ti lascio le mani... non ho più bisogno di trattenertele, vero?-. Passo la mia bocca sulla tua. -Puttana... chiedimi che ti sborri dentro, chiedimelo... dimmi che lo vuoi ancora dentro... guardalo...-. Ti prendo una mano e la porto sul suo cazzo. E tu lo stringi. Sembra un corno il cazzo del giovane Dennis, lungo e ricurvo, duro come fosse ferro. -Chiedimelo, dai... dimmi che lo vuoi ancora dentro... che vuoi che ti riempia della sua sborra... chiedimelo puttana!-. E il tormento ora è accettare, accettare una violenza gradita, il piacere del corpo che schiaccia la volontà dell'anima ad opporsi. No, non c'è anima in questo. Solo godimento e lussuria. -Si, voglio che mi riempia... voglio la sua sborra e poi anche la tua.- Lo fai distendere e mi aiuti a sollevarmi. Le tue mani a reggermi dalle natiche mi aiutano a calarmi lentamente su di lui, fino in fondo, fino a sentire le sue palle contro la figa. -Prendilo tutto il suo cazzo, dai... scopalo e fatti scopare-. Ondeggio lentamente sul suo bacino mentre le tue mani sui miei fianchi seguono i nostri movimenti. Mi sollevo lentamente per poi lasciarmi cadere sul cazzo di Dennis. Nella discesa le tue mani mi ...