Luana e i capelli all'aceto. - Racconti Erotici

Luana e i capelli all'aceto.

Premessa, questo non e un racconto di fantasia ma una cosa realmente accaduta, nemmeno il nome della protagonista è stato modificato. L’episodio risale a molti anni fa, (indicativamente sono passati una ventina d’anni da allora), ai tempi frequentavo le superiori e avevo circa 15/16 anni. I protagonisti siamo io e Luana, una mia compagna di scuola e fidanzata dell’epoca.

Un pomeriggio d’autunno, come accadeva spesso, mi sono recato a casa della mia fidanzata, che è la persona con cui ho avuto la mia prima esperienza sessuale mesi prima.

Di solito mi recavo da lei per studiare oppure passavo a prenderla per uscire. Quel pomeriggio, arrivai da lei, suonai alla porta e mi apri sua madre, poi arrivò Luana, aveva un asciugamano in testa, tipo turbante che solitamente si usano per asciugare i capelli, si avvicinò e mi disse, scusa sono inavvicinabile, ma in classe di mia sorella ci sono stati casi di pidocchi e così mia madre gli ha fatto il trattamento ai capelli con l’aceto e siccome condividiamo la camera ha fatto il trattamento anche a me. Effettivamente, avvicinandomi a Luana per baciarla constatai subito che l’asciugamano e i capelli odoravano terribilmente d’ aceto. Premetto che a me da bambino l’odore d’aceto ha sempre dato molto fastidio, al punto che in casa mia veniva pure usato come strumento di punizione, quando mi comportavo male mia madre mi faceva odorare l’aceto oppure mi dava i ceffoni con la mano bagnata nell’aceto, perché per me era una tortura peggio che ...

... venire sculacciato severamente. Poi con il passare degli anni, il fastidio è piano piano diminuito anzi al fastidio è subentrata una forma di curiosità, difatti arrivato nel periodo dell’adolescenza ho iniziavo a guardare sempre con maggiore interesse le ragazze che lo usavano, tipo al ristorante quando vedevo che molte ragazze lo usavano per condire l’insalata mi chiedevo come delle ragazze belle e giovani riuscissero a sopportare quel odore e soprattutto quel gusto forte sulle loro labbra e contemporaneamente pensavo a come mi sarebbe piaciuto fare sesso con loro, e baciare le loro labbra bagnate d’aceto, questi pensieri mi facevano eccitare e non poco.

Difatti quel giorno, avevo la mia ragazza Luana e sua sorella “sotto aceto” e la cosa da subito mi intrigava tanto che ho iniziato a fare delle domande sull’argomento, tipo ogni quanto la madre gli faceva il trattamento, se lo faceva spesso ecc, cosi ho scoperto che era dai tempi delle elementari che la cosa andava avanti, in effetti Luana ha sempre avuto i capelli neri scurissimi e sempre lucidissimi, ma non avevo mai notato l’odore o altro, in effetti perché a lei alle superiori capitava di rado giusto in casi come questo mentre alle elementari e alle medie era molto frequente e si lamentava perché spesso andava a scuola con i capelli odorosi di aceto e la cosa la imbarazzava un po’, anche se in classe non era la sola ad essere in quella condizione e questo faceva passare l’imbarazzo in secondo piano.

Quel pomeriggio ...