1. Al buio


    Data: 05/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: archer81

    ... cappella e successivamente infilandomi in gola tutto quanto il suo cazzo che non era eccessivamente grosso ma mi riempiva completamente la bocca alternando leggere succhiate ad affondi più decisi mentre con le mani accarezzavo e strizzavo le sue palle.
    
    Il mio compagno di giochi gemeva e si contorceva dal piacere che grazie alle mie attenzioni stava provando e sembrò in più di un’occasione quasi perdere l’equilibrio perso come era nell’emozioni che il suo corpo stava provando.
    
    Succhiai per diversi minuti fino a quando le gambe cominciarono a farmi male per la posizione assunta e quindi mi rimisi in piedi infilando la lingua nella bocca del ragazzo e tornando con le mani ad esplorare il suo corpo indugiando principalmente sul suo culo.
    
    Si appoggiò a me ansimando nelle mie orecchie tutta la sua eccitazione e prese a segarmi il cazzo dicendomi che lo stavo facendo impazzire e tornando a baciarmi con inaspettata partecipazione finché mi sorprese girandosi e rimanendo in piedi si appoggiò a me con la schiena facendosi abbracciare da dietro.
    
    Lo abbracciai da dietro col mio cazzo duro che era schiacciato sulla sua schiena mentre gli leccavo il collo e lo masturbavo con forza avvertendo i brividi di piacere ...
    ... che scuotevano il suo corpo eccitato e sentendo ancor più forti i suoi gemiti riempire la stanza.
    
    Sembrava aver perso la ragione obnubilato dal piacere e dall’eccitazione del momento stringendosi forte a me sino a chiedermi di incularlo: rimasi interdetto di fronte alla sua richiesta visto che si era presentato come un attivo incorruttibile voglioso di farsi solo succhiare il cazzo.
    
    E se avessi avuto con me un preservativo non avrei perso l’occasione di scoparmi quel culo splendido e tonico ma con un poco di lucidità che mi era rimasta gli dissi che non si poteva anche se cominciai a strusciare sulle sue chiappe la cappella che per la voglia e l’eccitazione mi sembrava scoppiare.
    
    Mente lui continuava a segarsi decisi di imitarlo segandomi sul suo culo che si muoveva sinuoso attorno al mio cazzo.
    
    Non durammo molto in quella situazione: lui venne schizzando sul pavimento ed io feci lo stesso qualche minuto dopo riempiendogli le chiappe e la schiena con cinque potenti schizzi che lo bagnarono completamente.
    
    Ci fermammo esausti e ansimanti sempre nel buio della stanza cercando di ritrovare sul pavimento i nostri vestiti che nella foga della situazione erano stati gettati a casaccio lì intorno.
    
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