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Dopo il veglione
Data: 05/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: honeybear
Il trillo dello smartphone mi ripiomba nella realtà. A fatica riapro gli occhi. Li stropiccio. Allungo un braccio pensando di trovare la mia compagna di letto. Trovo invece il responsabile del mio risveglio. Mi stiracchio prima di dare un’occhiata alla sequela di auguri di buon anno postumi e messaggi vari. Fatico a mettere a fuoco lo schermo e il suo contenuto: i postumi della nottata di capodanno non accennano a scemare. Ad ogni modo, in ordine di arrivo, mi pare che in testa ci sia quello di Lucia. Si burla di me, dandomi bonariamente del vecchio pigrone e mi avvisa che, a differenza mia, ha deciso di concedersi la seconda sciata dell’anno sperando di concluderla sotto la prima neve che pare prossima. Con lei ci sono anche sua madre e i miei genitori: l’appuntamento è per una cioccolata bollente più tardi. Dunque solo con Salvo… E infatti me lo ritrovo in salotto sprofondato nel divano, intento a guardare la televisione. “Buon Anno e ben svegliato! – mi saluta lisciandosi la barba scura – Sono andati tutti a sciare e…” Sollevo il cellulare in modo eloquente impedendogli di completare la frase mentre mi avvicino alla ciotola dei cioccolatini accanto al video. Mi chino per prenderne uno. “Mmm… Ma che spettacolo interessante! - l’affermazione inaspettata mi fa voltare verso di lui e mi riporta all’episodio vissuto in cabina al mare quest’estate e, prima ancora, in auto di ritorno dal cinema. Continua a lisciarsi la barba – Vediamo come prosegue…” il ...
... ghigno beffardo è eloquente. Scarto il cioccolatino e me lo avvicino alle labbra. Inizio a succhiarlo senza ingoiarlo completamente: dentro e fuori dalla mia bocca. Lentamente e con un movimento ritmico. Sorrido imbarazzato. “Davvero niente male! – faccio per muovermi verso di lui – Aha, non così in fretta! Vorrei prima essere sicuro che tu abbia avuto il mio piccolo regalo di Natale. Sai, nel caso non andasse bene e me lo dovessi riprendere…” si sistema meglio tra i cuscini. Levo la maglietta facendomela scorrere sul petto liscio come se dovessi asciugarmi. Mi volto dandogli le spalle. “Piegati leggermente in avanti e apri un po’ le gambe!” ubbidisco mentre inizio a calarmi i pantaloni del pigiama. Gli elastici del jockstrap rosso che mi ha regalato si svelano ai suoi occhi. Li sistemo in modo che valorizzino al meglio i miei glutei al centro dei quali si agita il mio buchino peloso. “Ma che carino sei stato ad indossarlo! Ti sta davvero bene!” al suo cenno mi avvicino per sedergli in grembo. Nelle sue parti basse sembra essere spuntata una canadese… I furbi occhi scuri mi radiografano prima che le labbra sfiorino le mie. Inizia a limonarmi dapprima dolcemente, poi sempre più avido della mia gola e della mia saliva. Il bacio che ci avvince non m’impedisce di aprirgli la zip della felpa che, in un attimo, mostra il ventaglio scuro disegnato sul petto per assottigliarsi lungo l’addome. Gliela levo affondando le mani in quel morbido tappeto ed aggrapparmi ...