1. Ricordi dell'adolescenza


    Data: 05/02/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: cinzia51

    ... una giovane e carina puttanella. Infilai un paio di superga bianche e uscii. Mi avviai cosi' vestito verso la casa di stefano che distava circa un km. dalla mia. Dopo pochi passi, notai che fermi davanti ad un portone, sostavano 5 ragazzi delle scuole superiori, li conoscevo di vista, erano noti nel quartiere, avevano la fama di bulletti poco raccomandabili. Mentre mi avvicinavo a loro tenni la testa bassa e smisi di sculettare, pregando che non mi facessero niente. Quando fui nei pressi mi sentii osservato per non dire spogliato con gli occhi, mentre passavo in mezzo a loro, sentii il più grande che diceva": Ma guardate che bel culetto ha la signorina". Un altro di rimando;" signorina?" e si mise a ridacchiare. Feci finta di non sentire e continuai a camminare facendo finta di niente. Come mi allontanai ripresi a sculettare verso la casa di stefano. Arrivato al portone citofonai e mi apri' subito. Arrivato al piano vidi la porta socchiusa, spinsi ed entrai. Vidi stefano e gianni seduti sul divano completamente nudi e mi invitarono a raggiungerli. Avevano i cazzi già semi turgidi, e guardandoli mi venne da sorridere. Mentre mi avvicinavo sculettando stefano esclamò": guarda la puttanella si è messa il rossetto, oggi ha proprio due labbra da pompinara." Io gli sorrisi e continuai ad avvicinarmi. Gianni esclamò" dai zoccoletta spogliati, facci vedere il culetto, vedrai che oggi lo allarghiamo per bene come piace a te"." Dai fatti vedere nuda" insistette stefano. Hai due cosce ...
    ... da sballo lisce e senza peli, sei meglio di mia sorella". Davanti a loro mi sfilai la maglietta e cominciai ad abbassare gli short, tolti anche quelli rimasi con solo il perizoma rosa . Gianni mi disse "girati facci vedere il culo". Io obbedii e mi girai inarcando leggermente la schiena per mostrare bene il culetto a mandolino. Sentii dire a stefano" Cazzo che culo che hai, non vedo l'ora di aprirtelo per bene". Mi girai e notai che la vista del mio culetto, li aveva eccitati per bene, avevano i cazzi che svettavano belli duri. Stefano mi guardo e disse" dai vieni pompinara facci godere".Gianni mi disse:" oggi ti voglio inculare mentre gli fai un bocchino." Stefano si mise in piedi, io mi chinai e lo presi in bocca, mentre lo succhiavo con le mani mi teneva la testa e mi accompagnava su e giù. Dietro sentii gianni che mi allargava le chiappe e sentii la cappella che si poggiava sull'ano, inarcai la schiena per offrirgli il culo e lui non se lo fece ripetere e cominciò a spingere, lo sentivo entrare piano, prima la cappella poi pezzo a pezzo tutto il tronco, quando sentii le palle sbattere fra le chiappe, capii che era tutto dentro. Cominciò piano piano ad incularmi e mentre mi inculava mi teneva fermo per i fianchi e mi parlava al femminile. "Carla che culo che hai che cosce morbide che pelle liscia.Ti piace quello che ti faccio?" Siiiiiiiiiiiii"" quanto?" Tanto continua ti prego non smettere, lo sfintere era rilassato e sentivo solo piacere, poi stefano disse a gianni:" dai ...