Ricordi dell'adolescenza - Racconti Erotici

Ricordi dell'adolescenza

... fammela inculare pure a me." Gianni usci e si mise davanti e mi mise il cazzo umido di umori prespermatici in bocca. Lo ingoiai subito e cominciai a succhiarlo, mentre sentivo dietro stefano che aveva difficoltà ad entrare, causa la grossa cappella che aveva. Lo sentii spalmare ancora vasellina e poi spingere la grossa albicocca. Io gli andai con il culetto incontro e sentivo lo sfintere che si allargava a dismisura, ma non sentivo dolore anzi era bello, stefano mi schiaffeggiava il culo con dolcezza e mi diceva "puttanella dimmelo se ti faccio male." No anzi stefano spingi mettimelo tutto fammi godere. dopo un altra spinta lo sentii tutto dentro, stefano aveva l'affanno mentre mi scopava e io mugolavo dal piacere che provavo. Gianni presto mi sborrò in bocca mentre stefano sempre eccitatissimo continuava ad incularmi sempre con più forza ed io non riuscivo a nascondere quanto stavo godendo, anzi con il culetto proteso all' indietro andavo incontro ai suoi colpi, per farlo entrare tutto fino alle palle. Era stupendo ero tutta chinata in avanti appoggiata al divano con stefano dietro che sembrava non venisse mai. poi mi disse" carletta sto venendo , vuoi che ti vengo dentro o esco." Nooooo ste no ti prego non uscire sborrami dentro ti prego mmmmmm schizza tutto dentro e sentii i schizzi che mi invadevano il pancino. Poco dopo sentivo il cazzo ancora dentro che si smosciava, e piano piano usci dal mio buchino assieme a un rivolo di sborra, che colò lungo le cosce.

Se Vi è piaciuto a domani per il seguito

La Vostra Cinzia.