1. Nini'


    Data: 06/02/2018, Categorie: Sentimentali Autore: Mia Sempre

    ... albergo e aspetto, mi piace la desidero, la voglio. Una mezz'ora non di più, tanto ci ha messo a mandare il primo messaggio, dove mi scrive che lei è Mia la barista folle e aggiunge tanti faccini sorridenti e linguacciosi, Nini’ lei. Da qui scambio di vocali per tutto il giorno dopo, la voglio. Passano ventiquattro ore e siamo a cena insieme. Fa tutto lei, cerca il posto mi passa a prendere e ci porta a mangiare in un ristorantino della zona, intimo elegante, bello. La cena scorre tra chiacchiere e risate e scopro che è anche piacevole parlarle, ha qualcosa dentro nascosto da una facciata, da una o più maschere, ma la scioglierò. Usciamo a fumare ed arriva il primo bacio, lo cerca lei, lo vuole e se lo prende, ed io me la mangio nel bacio. La prendo e me la metto a sedere sulle gambe, ci annusiamo come due animali, mi chiede se mi pesa, è bella e il suo peso lo voglio spalmato addosso, rido. Finiamo di mangiare ed ormai il tono tra noi è diverso, la vedo più libera, infatti mi chiede dove e cosa penso di fare dopo. Fa una faccina da bambina capricciosa e fa presente che la sua auto è piccola per certe manovre e poi ride di gusto. Bella Nini’, lei non sa che abbiamo una stanza per uno in hotel, quando glielo dico cambia espressione e chiede se possiamo pagare e andare. Quindici minuti e siamo in stanza. Sgattaiolando davanti al proprietario saliamo, poi come se lo avessimo sempre fatto ci spogliamo e in un attimo stiamo scopando, poi facciamo l’amore e poi riscopiamo, per ...
    ... un’ora di continuo. È un Demonio, me lo succhia, mi lecca le palle ed io mangio lei, la voglio assaggiare, ci mettiamo uno sopra l'altra e quando ci metto la faccia perdo ogni controllo. È buonissima, deliziosa e ingoia il mio cazzo da gran porca, la Mia Nini’. Bere vino non è il suo forte però, perché tutte queste emozioni e lo sbatterla le fanno vomitare l'unico calice che ha bevuto. Mi dispiace, piccola, l'aiuto a finire in bagno tenendole la testa, ripuliamo alla benemeglio, ma quando si mette al lavandino per sciacquare la bocca e Ci vede allo specchio noto ancora la sua voglia e la prendo lì, così e la sbatto forte, si tiene al lavandino, le apro le gambe sollevandone una e glielo spingo tutto, sento il fondo della sua fica. Nini’ gode, geme ed urla come una dannata sotto i miei colpi, è bellissimo ma ci costa, perché ci interrompe il bussare di qualcuno invidioso del nostro godere. Ci fermiamo, ci stacchiamo, “ Diooo come mi scoccia..”, mi piace stare dentro di lei è caldissima. Torniamo sul letto e data l'ora e la sgridata decidiamo che per questa sera la Cenerentola di provincia deve rincasare. Volevo scoparla, l’ho fatto e forte, resto fino a venerdì, la voglio ancora e questo mi stupisce. Mi piace Nini’, la cerco, mi cerca, messaggi e vocali. Il giorno dopo solo un’aperitivo veloce da lei al bar, non può ovviamente uscire tutte le sere. È bello il suo locale tutto viola, quando arrivo mercoledì sera dopo il lavoro il suo sorriso mi riscalda in tutti i sensi, in più la ...