follia di mezza estate (parte seconda)
Data: 06/02/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Incesti
Autore: risoamaro_m, Fonte: RaccontiMilu
... più veloce, quando si è piantato tutto dentro ho schizzato pure io�� sborroooo� ha gridato, pure iooooo�.. siiiii �. Vi sentooooo �siiii godoooo�siiii.. tremendi i vostri schizzi dentro di me. Sfiniti, sudati, lei era distrutta, mi ha abbracciato, baciato, stretto a se, aveva le lacrime agli occhi, � ti amo� tiamooo� grazie amore, e grazie anche a te papà, ho fra le mie braccia le due persone più importanti della mia vita.� Ho fatto per andarmene, ma lei non ha voluto, � dove vai, a casa tua non c�è nessuno, io ti voglio qui.� Tutta la settimana sono rimasto con loro. Vedendomi telefonare sempre, ha voluto sapere il motivo, Il mercoledì, avevo raccontato tutto a papà, lei ha scambiato con lui quattro chiacchiere. La conversazione era allegra, scherzosa, al momento dei saluti lui le ha detto che era impaziente di fare la sua conoscenza, lei ha risposto che non vedeva l�ora di conoscerlo più a fondo. La sera dopo, con il consenso di Carlo, ho mostrato, assieme a suo padre le foto contenute nel dischetto, abbiamo passato la serata scopare mentre sullo ...
... schermo scorrevano le immagini di te nuda, ma in particolare a Mario è piaciuta quella che stai sul divano a cosce oscenamente aperte, e ti apri con le mani la fighetta, ha tenuto ferma quella foto fin quando non abbiamo raggiunto l�orgasmo tutti assieme. Il venerdì, Mario, ha parlato con papà, è stata un�idea sua di invitarlo ad assentarsi per dare a me più, possibilità di successo con te. A sentirli parlare sembravano vecchi amici, ha pure fatto dei complimenti per la splendida donna che sei, ha detto che era impaziente di conoscerti, e papà l�ha invitato a venire a trovarci. Mi giro, guardo mio marito, � avete proprio tramato bene alle mie spalle.� Loro ridono, appoggio la testa al suo torace, mi sta masturbando, mentre io ho delicatamente segato i loro membri che sono diventati duri. Deve per forza essere una bella tipetta questa Cinzia, penso mentre mi chino per prendere in bocca il palo di mio figlio, dovrò essere attenta o non ce ne sarà più per me. Sorrido, a quest�ultimo pensiero, poi mi lascio andare al piacere che torna scorrere nel mio corpo.