VISITA A DOMICILIO parte 3
Data: 07/02/2018,
Categorie:
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: bolognaboy, Fonte: RaccontiMilu
Rebecca continuava a rimanere in piedi, nella sua testa passavano veloci sensazioni di odio e vergogna. Sapeva che quella testarda di sua madre sarebbe andata fino in fondo. Capitava spesso che la madre le somministrasse clisteri, data la sua stitichezza, ma mai era successo davanti ad una amica!Sara dal canto suo si sentiva quasi in colpa nei confronti dell�amica, ma in fondo in fondo dentro di lei si sentiva un po� meglio pensando che quella fastidiosa pratica l�avrebbe subita anche Rebecca.Cercò comunque di allentare la tensione.- Mi dispiace Rebbi!- - Non avrei mai creduto che�Rebecca la interruppe.- Non preoccuparti Sara, non è colpa tua.- - Cerchiamo solo di non rallentare le cose, se non qua non si finisce più!Detto questo iniziò a fare come le aveva detto la madre.Mentre Sara continuava a stare seduta sul letto, completamente nuda e col sedere ancora sotto l�effetto anestetico del botulino, Rebecca iniziò a spogliarsi.Mentre Sara veniva visitata lei aveva indossato una comoda tuta da tenere mentre stava in casa.Abbassò i pantaloni fino a sfilarli dai piedi, rimanendo scoperta solo sotto. Sotto ai pantaloni indossava un perizoma in cotone blu scuro, che esaltava le forme del suo sedere magro e tonico.Con fare deciso tolse anche quello rimanendo completamente nuda dalla vita in giù.Sara notò subito, oltre alle bellissime forme dell�amica, che anche lei aveva le parti intime completamente glabre, sicuramente Carla obbligava anche la figlia a depilarsi.Rebecca fece ...
... appena in tempo a sedersi di fianco all�amica che nella camera fece ritorno la madre.Entrambe le ragazze rimasero impietrite dall�attrezzatura che aveva portato la donna. Ma per motivi differenti!Sara rimase allibita da quest�asta alla quale erano attaccate queste due grandi sacche piene di liquido biancastro dalle quali pendevano due tubi che finivano in due cannule una diversa dall�altra.La prima di colore verde ospedale, lunga una ventina di centimetri,terminava con un rigonfiamento con alcuni forellini laterali. Le seconda invece era più strana, più corta, ma con uno strano rigonfiamento all�apice, al quale era collegata una pompetta.Ovviamente non immaginava ne quale le sarebbe spettata, ne quale fosse stata la peggio!Rebecca invece le conosceva bene. Rimase attonita proprio alla vista della seconda. La detestava. Sua madre la usò con lei una sola volta, ma ancora se la ricordava bene. Quel rigonfiamento in cima era in gomma morbida e una volta inserito veniva gonfiato con una pompetta in maniera farlo restare all�interno. Quell�unica volta Rebecca non l�aveva dimenticata, soprattutto il momento del�inserimento, quando sua madre senza tanta premura le infilò la cannula nel suo stretto forellino.Sperò vivamente che non fosse per lei�Carla che con una mano trascinava il supporto con appese le due sacche gonfie di acqua e sodio solfato che la rendevano biancastra, non attese un attimo per comandare alle due ragazze di mettersi nella corretta posizione.Dovendolo fare ...