VISITA A DOMICILIO parte 3
Data: 07/02/2018,
Categorie:
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: bolognaboy, Fonte: RaccontiMilu
... fuoriuscita, della quale si sarebbe terribilmente vergognata. I primi crampi alla pancia ora si erano fatti davvero dolorosi, tanto da farle contrarre tutti i muscoli, fino alle dita dei piedi, si sentiva esplodere.- Carla la prego! Mi faccia andare al bagno!!!La dottoressa controllò la sacca appesa e in effetti era praticamente vuota. Decise di liberarla.- Ora Sara tolgo la cannula, poi potrai andare al bagno.Tirò un sospiro di sollievo.Carla chiuse il rubinetto, prese un po� di carta, la appoggiò al tubo e pin piano iniziò a sfilare la cannula.Sara continuava a stingere le natiche e quando arrivò il momento di estrarre il rigonfiamento la dottoressa dovette usare un po� di forza, ma lo sfintere si richiuse in un lampo senza nessuna perdita.- Vai pure al bagno cara.Appena sentì queste parole, la ragazza si alzò come un lampo dal letto e senza nemmeno coprirsi le parti intime, corse nuda al bagno.Fece appena in tempo a chiudere la porta e sedersi sul water per poter finalmente scaricare quel litro di purga che aveva appena ricevuto.L�amica Rebecca, ancora sul letto a carponi, continuava a massaggiarsi l�ormai gonfissima pancia, stando attenta che la madre non notasse quanto con la mano non massaggiasse solo la pancia.Anche se era ormai abituata a questo tipo di trattamento iniziò anche lei a sentire un forte bisogno di liberarsi e invidiò l�amica che in quel momento stava occupando il bagno a fianco della stanza.- Mamma non resisto! Dì a Sara di far presto!!!- Resisti cara, ...
... la sacca è già vuota, appena esce Sara vai tu.- - Inizio a sgonfiarti il palloncino.Così fece, e iniziò ad aprire la valvola della pompetta.Rebecca pur pienissima sentì un leggero miglioramento, ma i crampi dovuti al sodio erano ormai insopportabili, tanto da farle stringere i pugni oltre al povero sederino.Finalmente quella porta si aprì. Senza neanche guardare la madre, Rebecca si alzò sulle ginocchia (aveva la pancia davvero gonfia), tolse la sacca dal supporto e corse goffamente verso il bagno con la cannula ancora nel sedere. Sara seguì l�amica con lo sguardo, pensando a quanto potesse star male avendo ricevuto quasi il doppio della purga. Tornò comunque in camera dell�amica, decisamente più rilassata.Chiusa la porta, gettò la sacca nel bidet, si mise con le gambe leggermente divaricate sopra il water e con un po� di forza si liberò della cannula. Appena l�orifizio fu libero iniziò a scaricare con dei potenti e rumorosi getti i due litri d�acqua, con le mani premeva palmo a palmo tutta la pancia, in modo da vuotarsi completamente, decise di rimanere qualche minuto seduta per rilassarsi un po�.Dall�altra stanza venivano delle voci, ascoltò attentamente, era sua madre che cercava di convincere l�amica a fare un�iniezione.- Sara! è inutile che protesti, ma quest�iniezione di antibiotico la devi fare! Serve anche da proteggerti da eventuali infezioni.- - Quindi adesso ti sdrai sul letto e fai la brava!Sara era ormai esausta, aveva subito di tutto, dalla depilazione a svariate ...