Adattarsi alla collettività
Data: 07/02/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... perch� era la prova e la testimonianza ultima di quanto fosse disarmonica, sgraziata e stonata. Crescendo capii che le donne mi eccitavano, perch� le ritenevo la rappresentazione ideale del bello, ma avvampavo infiammandomi al passaggio degli uomini e forse in fondo tanto lesbica non ero. Ho dato il mio primo bacio senza lingua, giacch� me la facevo sotto ad amoreggiare, figuriamoci a praticare del sesso, poi ho deciso, dato che per me ci voleva un ragazzo, un vero fidanzato. Uno di quelli che t�infila la fedina in oro bianco all�anulare sinistro, che ti fanno conoscere la mamma, il pap�, la nonna e tutta la squadra al completo. Quelli che decantano magnificando le tue doti culinarie, dove confortano e rassicurano i parenti, che in caso di matrimonio non avrebbero corso l�azzardo, l�incognita e il rischio di morire di fame. In conclusione l�ho trovato, uno di quei ragazzi paesani grezzi, sgarbati e villani senza titolo di studio con la barba incolta e l�odore metallico del lavoro. Lui faceva il fabbro e vantava una parentela di delinquenti, mafiosi e spacciatori da entrambe le discendenze, un curriculum e un percorso di vita di tutto rispetto per i miei genitori, non c�� che dire. Da ultimo, gradualmente le brave ragazze crescono assieme ai fanatismi, alle isterie, alle nevrosi, alle notti insonni e ai pianti. Quest�impiccio ho involontariamente procurato e perfino meccanicamente provocato, perch� la brava ed efficiente ragazza ha fatto a pezzetti l�aureola e l�ha scaricata ...
... in seguito nel cesso, giacch� lo sciacquone ha ingoiato di tutto in questa casa.Io mi sono fatta deflorare, s�, non posso di certo dire d�aver fatto l�amore in macchina nel parcheggio d�un ristorante nel mese di febbraio, in effetti lui non m�ha fatto del male, non ho perso sangue, in quanto non mi sono accorta di nulla. Ero contenta d�essermi a tal punto livellata e uniformata in maniera consona alla massa, perch� questo era il basilare, l�essenziale, l�importante aspetto, ovverosia non pi� la brava ragazza che si conserva illibata e integra fino al matrimonio, che sogna abiti bianchi e vaporosi, che non s�accoppia con gl�irregolari. Non ero felice, no, questo mi faceva stare bene anche il giorno dopo, quando al risveglio mi sembrava d�essermi fatta la pip� addosso. Lui ha fatto parte della mia vita per tre anni, il sesso credevo non m�attraesse, pensavo che non facesse per me, perch� mi veniva la febbre al solo pensiero di srotolarmi gli slip lungo le cosce. Non mi depilavo neppure l�inguine, siccome ero gretta, rozza, rustica e priva di femminilit�, per� a lui piacevo da dare i numeri.In quello sconclusionato e strampalato periodo della mia vita m�avevano alienato ed estraniato sia i genitori che il fidanzato, la colpa e la mancanza era solamente mia, poich� avevo concesso accondiscendendo e autorizzando inconsapevolmente a tutti di decidere e di stabilire per me. Poi all�improvviso la novit�, la svolta decisiva, mia madre se n�� andata, mio padre ha perso la ragione, il ...