1. Saa, Irina e Mia - c. 1 - Collana Il Dravor Vol. 3


    Data: 07/02/2018, Categorie: Esibizionismo Autore: Koss, Fonte: EroticiRacconti

    ... sostenuta e neanche lo guardava. Non poteva negare che però era molto bella, ma doveva avere il cervello di una gallina, d’altra parte era una kalsna. La sua padrona l’aveva presentata come una serva, ma tutto di lei, la sua bellezza, i vestiti costosi ed eleganti, il trucco e soprattutto il suo modo di muoversi dicevano che era una kalsna. L’unico valore di una kalsna, pensava lo schiavo, era nella bellezza e nelle sue capacità amatorie. Ne aveva conosciuta qualcuna, di solito erano schiave al servizio del suo padrone o di suoi amici, doveva ammettere che a letto erano fenomenali, ma quanto ad altro era meglio lasciar perdere. Le più giovani, quelle nate schiave o che lo erano diventate da piccole, poi erano convinte di essere delle gran dame, ormai solo le sue coetanee, molte delle quali avevano concluso quell’attività o stavano per farlo, sapevano quello che erano, delle puttane di uomini e donne importanti o ricchi. Puttane trattate molto bene, ma quella era la loro funzione. In una generazione il Dravor, pensava lo schiavo, aveva imposto il suo modo di pensare, la schiavitù era diventata una cosa normale ed accettata dagli stessi schiavi. Questa forse era peggio, non sapeva neanche riconoscere l’importanza del suo ruolo, probabilmente sapeva appena leggere e scrivere. Più per darsi un tono che per altro, nell’attesa, le rivolse la parola. – Sei molto bella Rusy, ti trovi bene con la tua padrona? – Intorno a loro passeggiavano distesi i dravoriani più agiati, altri ...
    ... invece andavano di fretta. C’erano in giro anche parecchi schiavi che svolgevano commissioni per i loro padroni e schiave, per lo più in giro per conto delle loro padrone, a fare spese per conto loro. Rusy si girò lentamente verso l’interlocutore ed educatamente, ma senza alcuna partecipazione, gli rispose. – Grazie per il complimento Kur. Sì, la mia padrona è molto buona con me, e tu che lavoro svolgi? – Gli schiavi tra di loro, soprattutto se servivano personaggi importanti, dovevano mantenere un atteggiamento distaccato, ma educato. Gli approcci erano consentiti, i rapporti tra gli schiavi erano liberi, tranne per le kalsna o per gli schiavi di piacere. La sessualità di questi schiavi era completamente controllata dai loro padroni. In ogni caso e per tutti gli schiavi, le unioni formali dovevano essere autorizzate dai padroni. Che oca, pensò Kur, ma è un’oca molto bella e forse neanche tanto stupida. Quindi rispose. - Sono il segretario del row, l’uomo che sta parlando con la tua padrona. Il row è il comandante della regione meridionale dell’esercito del Dravor. – Poi maliziosamente aggiunse: - è anche il capo della tua padrona. - Rusy arrossì, solo ora si rendeva conto che lo schiavo che aveva di fronte svolgeva un ruolo importante e che oltretutto era affascinante. Non molto giovane, ma sicuramente prestante. Si trovò a pensare, chi sa se la sua padrona se lo porta a letto. Rusy si trovò a balbettare qualcosa. – Vivi con il tuo padrone? – Kur le sorrise per incoraggiarla, ...
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