1. Un gay appassionato


    Data: 07/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Salvo1923

    Il film era iniziato da appena cinque minuti, quando il ragazzotto, si sistema meglio sulla poltrona e, facendo finta di trovare una posizione più comoda, allarga le gambe toccandomi le ginocchia. Non sapevo se allontanarmi, ma il gioco mi piaceva, per cui mi dissi: resto così in fondo cosa vuol che faccia. Ma mi sbagliavo perchè il giovincello non solo era temerario, ma anche dotato di "spirito di iniziativa". La sua gamba infatti, cominciò a sdrusciarsi sulla mia con fare disinibito, mentre ogni tanto fugaci sguardi cercavano il mio assenso.
    
    Intanto io avevo la mano sul bracciolo della poltrona. Lui se ne accorse e appoggiò anche il suo braccio sullo stesso bracciolo. Io ero veramente eccitato, tanto che il cazzo, mi faceva male perchè stava in una posizione scomoda. Abbassai mano verso le mie cosce e la passai sotto il piumone che avevo in grembo per cercare di sistemare meglio l'ingombro; ormai turgido e pulsante. Ma lui intercettò il gesto e con fare rapido, abbassò anche la sua mano, lasciandola scivolare, prima sulle mie cosce e poi sotto il piumone, fino ad arrivare alla mia, che era posata sulla patta.
    
    Ero letteralmente scosso, anche per paura che i movimenti fossero troppo evidenti. Lui capì e sistemò il piumone in modo da coprire meglio, mentre con l'altra gamba si appoggiò allo schienale di fronte, creando una barriera. Appena si sistemò, afferrò la mia mano con piglio deciso, ma tenero allo stesso tempo, e cominciò a carezzarmi il palmo, poi le cosce ...
    ... tornite e poi il cazzo: facendo scorrere la mano sulla mia patta, per constatarne la lunghezza e la solidità. La mia gola era arsa e la mia faccia tutta un fuoco: meno male che siamo al buio, pensai.
    
    Frattanto Lui continuava a frugare e con insistenza, mi aprì le cosce, facendo passare la sua mano nell'interno, con palpeggiamenti e strette ben calibrate, ma mai volgari. E poi si spinse fino ai bottoni della patta, cercando di aprire lo scrigno per toccarmi il pisello, che premeva insistente! Ma la mia eccitazione stava diventando incontrollabile ed io per paura di non poter resistere, scostai la sua mano, guardandolo, perchè capisse.
    
    Infatti fu così, ma lui non si accontentò di quello che aveva fatto fino ad ora: mi prese la mano la portò verso di se, sulle sue cosce e poi sotto il suo piumone, che aveva in grembo, perchè potessi ricambiare le sue attenzioni. Non mi sembrava vero! Tanto che esitai un po’ : ed allora lui mi guardò con un cenno di assenso.
    
    La mia mano si muoveva sulle sue cosce ben temprate, dapprima con fare incerto, poi con sempre maggior consapevolezza! Parve gradire, perchè allargò ancora meglio le sue cosce, invitandomi al desco. In quel momento, non mi fregava più nulla del fatto che ero al cinema! La mia eccitazione era oltre ogni immaginazione, ma dovevo comunque compiere gesti discreti.
    
    Cominciai a salire nell'interno coscia, fino all'inguine, ma anzichè posare la mano sul suo cazzo, volli saggiare il suo ventre: sodo ed invitante, certamente di ...
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