Si può fare 5 - prima parte
Data: 08/02/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: OnlyM
Avete ragione. L'ho nominata all'inizio e poi non vi ho detto nulla. Eppure ha un ruolo molto importante Sto parlando di Janine. Il motivo per cui è qui è molto semplice. La società (a livello globale) ha un programma per la c.d. "integrazione di genere" e quindi ogni area deve dimostrare di aver fatto il possibile per favorire con iniziative specifiche e/o con assunzioni mirate questa integrazione. Non so come sia arrivato il c.v. di Janine al mio capo. Ma credo che le motivazioni per cui ha deciso di scegliere proprio lei siano abbastanza facili da intuire. E' una ragazza di 26 anni, alta quasi un metro e ottanta, molto bella soprattutto di visto. Più nera che mulatta, con forme (false) ma assolutamente degne di nota (avrà una quarta di seno) e un fisico da nuotatrice. Ha un uccello decisamente lungo e grosso, eredità della sua nascita. Ma finché non lo mette in mostra, molti faticano ad accorgersi della differenza. Parla tre lingue e svolge le sue mansioni (elementari, per dir la verità) in maniera inappuntabile. E' gentile e sveglia. Sveglia a tal punto da capire che se diceva di si al mio capo, poteva trovarsi in una situazione ideale. Un buon stipendio, un lavoro poco stressante in un ambiente di alto livello, e nessuna critica da parte dei colleghi, visto che lei è stata scelta dal capo. E che l'unica collega sul piano sono io. Come mi disse una volta il mio capo: "il suo bello è che vede il sesso come un uomo, le piace e lo cerca di continuo". Da questo punto di vista ...
... si sono trovati alla perfezione. Per certi versi questo ha alleggerito la mia posizione, visto che la gestione delle urgenze del mio capo vengono ora ripartite tra noi due. Per altri, invece, mi ha soltanto procurato un ulteriore incarico: badare alle voglie della mia collega oltre che del mio capo. Che su una cosa ha assolutamente ragione. Janine ha un appetito sessuale da maschio in calore....e ci sa assolutamente fare! Per dirla in altre parole, se quelle con il mio capo sono quasi sempre delle sveltine che non mi danno il tempo di godere (anche se a livello cerebrale ne sono completamente dipendente), gli "impegni" con Janine mi portano molto stesso a raggiungere vette di piacere devastanti. In ogni caso, da quando c'è Janine, le cose sono cambiate. *** "Che buon profumo che ha sempre..." - mi dice il mio capo firmando il plico di carte che gli ho messo sulla scrivania, mentre io coscienziosamente, gli tolgo i fogli man mano che li sigla. Ha praticamente il naso appoggiato sul mio seno sinistro e inspira rumorosamente. "Mi ha fatto venire voglia di leccarle la fica" - afferma appoggiando la penna e sgombrando con le braccia la scrivania. Mentre arretra con la sedia mi afferra e mi piazza davanti a lui, appoggiata al bordo della scrivania. Senza ulteriori richieste o indicazioni, mi solleva il vestito sopra le anche e mi abbassa le mutandine. Il suo muso contro la sottile striscia di peli. Le dita che mi aprono la fessura. La lingua, umida e vigorosa, mi lecca cercando il ...