Puttanella fuorisede
Data: 10/02/2018,
Categorie:
Trans
Autore: Deadpool80
Più che trans è un racconto trav. Mi ero da poco laureato e avevo deciso di provare ad andare all'estero, a Londra. Nell'ultimo periodo vagando per i siti porno avevo scoperto una certa passione per trans e travestiti passando da "no dai ma che roba è" a "quanto mi eccitano". Il punto è che trovavo eccitante il ruolo femminile più di quello maschile, o meglio quello passivo più di quello attivo. Mi sono sempre considerato etero ma a vedere quei video... Non potevo fare nulla di più, vivevo coi miei, la città era piccola e l'unica cosa che mi concedetti di fare fu di andare in una città vicina a prendere un paio di slip da donna e un paio di collant per poi provarle a casa mentre i miei erano fuori casa. Impazzii dall'eccitazione e mi masturbai furiosamente sborrando con tutto addosso, per poi buttare tutto nella spazzatura fuori casa. Limitai quei pensieri e mi concentrai sulla laurea e trasloco. Trovai una stanza in affitto in una casa abitata da un tizio poco più vecchio di me e mi trasferii. Cercavo lavoro e non avendo amici avevo molto tempo libero, nessun legame e potevo dedicarmi alla mia nuova passione. Comprai il necessario per depilarmi e mi rasai completamente gambe, petto, stomaco e più difficile pube, palle e culo. Guardandomi allo specchio totalmente rasato mi sentii già diverso, più effemminato. Nel mio girovagare poi comprai qualche perizoma, calze autoreggenti e un vestitino nero, corto. Arrivato nella mia stanza provai tutto subito. Di nuovo ce lo avevo duro ...
... come il marmo, pensavo alle scarpe, alla parrucca, a come fare un seno finto imbottendo un reggiseno... Quando mi bussarono alla porta. Era il padrone di casa, avevo dimenticato che dovevo aiutarlo a spostare un mobile dalla mia stanza. Preso dal panico, mi tolsi il vestito, le cose le calze e mi misi addosso al volo un paio di jeans e una maglietta. Aprii la porta visibilmente agitato. Mi chiese se era tutto ok. Risposi di sì e che potevamo metterci al lavoro. Non avevo la cintura quindi come mi chinai scoprii parte di culo e si vide benissimo il perizoma nero che stavo indossando. Il padrone di casa mi fece un gran sorriso e mi fece i complimenti per per le mie mutandine. Istintivamente diventai rosso e guardai a terra le calze e il vestito. Guardó anche lui e mi disse che non dovevo vergognarmi, che a casa sua potevo stare a mio agio vestito come volevo. Continuó a parlare e mi convinse a togliere jeans e maglietta e a rimettere calze e vestito. Restai prima in perizoma, con il cazzo ripiegato dentro e mi misi di nuovo addosso quello che avevo. Mi fece i complimenti per tutto, per il fisico, per come ero depilato, e mi trattó come se fosse la cosa più naturale del mondo. Infine mi disse: "per incoraggiarti, domani vai a comprare un reggiseno, una parrucca e i trucchi, le scarpe te le regalo io. Ci vediamo domani." Uscì lasciandomi solo. Cercai su internet come fare un trucco base, poi dove comprare una parrucca. Il giorno dopo uscii a comprare tutto, e una volta a casa mi ...