Un caldo dicembre... - Racconti Erotici

Un caldo dicembre...

... stesso culetto. Riprendo con ancora più foga a penetrarlo con il mio membro duro e dritto che entra ed esce senza difficoltà.

Dopo pochi istanti sborro anche io. Quando sfilo il mio uccello, crollo sul petto di Carlo, soddisfatto. Senza dire una parola, sento Carlo muoversi e il suo cazzo farsi lungo e duro ancora. Si alza, si posiziona sopra di me e tutto d'un colpo mi pianta 18 centimetri di cazzo nel culo. Comincia a penetrarmi con passione mentre, sdraiato su di me, mi lecca il lobo delle orecchie e il collo. Anche il mio uccello si riprende mentre si sfrega sulla superficie morbida del divano. Mi giro a pancia in su e lui comincia a baciarmi appassionatamente. Sento il ritmo aumentare e Carlo, tra le grida, riempirmi fino al fegato del suo bianco seme. Quando sfila il suo uccello dal mio culo sfondato, Carlo prende il mio membro, se lo porta alle labbra e inizia un lento pompino su e giù. Duro poco e lo inondo. Non avevo mai sborrato così tanto.

Sono sfinito, mi accascio sul divano mentre Carlo si riveste davanti a me. Mi dà un veloce bacio sull'uccello molle e se ne va senza dire una parola.

Che dite? Continuo?.