1. Diario di famiglia: party in piscina


    Data: 11/02/2018, Categorie: Incesti Autore: Rudina, Fonte: EroticiRacconti

    ... finito in quel momento ma non era così. Sofia, succhiando e con veloci colpi di lingua, ripulì e ingoiò completamente lo sperma dei due giovani. Sofia si alzò per prima dal divano, si lavò le mani e andò in cucia a preparare il riso freddo per pranzo. Il piccolo intermezzo sul divano lasciò il due ragazzi ancora eccitati. L’eccitazione si scaricò nello spogliatoio della piscina, da dove Sofia senti provenire dei gemiti abbastanza forti. Riconobbe il timbro di voce di Otello; i gemiti erano quasi di dolore. Sofia non seppe trattenersi. Andò a vedere. Purtroppo era giunta praticamente alla fine. Sulla panchetta dello spogliatoio Otello era a pecorina mentre Alberto da dietro lo sodomizzava con furia. La visione era estasiante, due giovani corpi muscolosi uniti in un rapporto gay. La scena durò poco. Alberto riempì l’intestino del fratello mentre Otello veniva masturbandosi. A pranzo Sofia annunciò che quella sera avrebbero avuto ospiti. Suo padre sarebbe venuto a cena. Alle diciotto circa Penelope tornò a casa. Sofia le disse di andare subito a farsi la doccia perché da li a poco sarebbe arrivato Alfeo per la cena. Quando uscì dalla doccia il nonno era già arrivato. Penelope lo sentiva parlare con sua madre in sala da pranzo. Dopo essersi vestina con un paio di short e una maglietta la giovane si unì a sua madre e suo nonno in sala da pranzo. Con leggerezza Alfeo abbraccio la ninfetta e con tocco leggero le accarezzò il sedere. in quel momento dalla piscina rientrarono i due ...
    ... giovani e Alfeo non poté non ammirare i due giovani corpi glabri. La cena organizza da Sofia era leggera come la conversazione ma il vino era abbondante. “Allora Penny che avete fatto oggi?” Chiese Sofia. “Sono stata a casa di Guenda e Libby. Abbiamo montato moltissimo.” “Montato?” Chiese Alfeo. “Si montato… sai che mi piace cavalcare.” Sia Penelope che Sofia capirono subito l’allusione dei vecchio ospite. “Che dite se ci mettiamo in salotto? Così staremo più comodi.” Propose Alfeo, a cena ormai finita. Fu Sofia la prima ad alzarsi, seguita da suo padre e dai 3 figli. “Qualcosa da bere?” Chiese Penelope, mentre Alfeo si sedeva su una poltrona e sua madre su un divano li vicino. “Un cognac? Papà.” Le fece eco Sofia. “Si grazie”. Penelope si chinò verso il mobiletto degli alcolici per prendere il drink, e ne versò una buona quantità in un bicchiere. Voltandosi, vide sua madre scivolare dal divano. Alfeo aveva estratto dai pantaloni bianchi il suo cazzo, un attrezzo non molto lungo ma decisamente largo. Sofia, in ginocchio davanti a suo padre, prese in bocca il grosso cazzo. Era un bocchino lento fatto con cura. I tre giovani rimasero fermi a guardare la scena. “Voi non giocate?” Chiese Sofia alzando la bocca dal suo gustoso pasto. Fu la frase che fece accendere il piacere. I due giovani maschi si spogliarono e poi allungarono le mani sulla giovane sorella. Alfeo osservò per un po' i tre giovani corpi e poi tornò a concentrarsi sulla bocca di sua figlia che lo stava succhiando. ...