Donatella cap.3
Data: 13/02/2018,
Categorie:
Feticismo
Autore: FrancoT, Fonte: EroticiRacconti
La settimana successiva trascorse normalmente e tranquillamente. Gabriella era via per tutta la settimana e quindi non mi aveva chiesto di farla assistere alle prodezze sessuali che compivamo io e sua madre. Mostrarmi ad insaputa della mia amante a sua figlia mentre scopavamo era l'ultima o una delle ultime cose che pensavo mi sarebbero potute capitare nella vita. Eppure ci ero cascato a pie pari dentro. E tutto per una svista di Donatella che, in quanto a tecnologia, nonostante si vantasse di essere una cinquantenne moderna, non era evidentemente troppo ferrata. Gabriella mi scrisse alla domenica. Un breve messaggio in cui mi disse che tornava l'indomani e di farle sapere quando ci saremmo incontrati. Le risposi che sarebbe capitato probabilmente di mercoledì. Prima di quel giorno però avrei voluto incontrarla a quattr'occhi e parlarle. Martedì attesi in auto che uscisse di casa e quando fummo distante circa un chilometro dal nostro condominio, accostai, la chiamai e le chiesi di salire in macchina. “Non mi farai del male, vero?”, mi chiese quasi innocentemente. Era davvero strana quella ragazza. Non era certamente brutta, anzi, ma io preferivo sua madre. Tutti dicevano che sembrasse un po' una bambola. Devo ammettere che secondo me era un po' freddina, anche se era la stessa cosa che pensavo della madre, prima che divenisse la mia amante. “Ma per chi mi hai preso?!!?!”, le risposi “Mi piace stare con tua madre, mica sono un serial killer!”. “E perchè mi hai pedinata?”. ...
... “Per parlarti, ovviamente”. “Bene, allora dimmi”. “Come dimmi?!?!? Sai benissimo che non può andare avanti questa storia e che tua madre prima o poi lo verrà a sapere, vero?”. Mi guardò incuriosita e mi chiesi dove volesse andare a parare. “Non è detto”, mi rispose “Se non glielo diremo né io né tu, potrebbe non venire a saperlo mai”. “Prima o poi qualcuno farà un passo falso e ci scoprirà. Magari si alzerà dal letto e ti scoprirà dietro la parete, oppure farai più rumore del solito, che ne so....”. “Effettivamente bisognerebbe che noi tre trovassimo una location più congeniale”. Mi chiesi se avessi sentito giusto. Noi tre, aveva detto. Strabuzzai gli occhi e le dissi:”Noi tre?!?!? Non c'è nessun noi tre in questa cosa. Se lo scoprisse tua mamma ti ammazzerebbe. Anzi, ci ammazzerebbe se sapesse che io mi sono prestato a questa cosa senza avvisarla. Lasciare che sua figlia guardasse mentre ella veniva scopata dal suo amante....follia!!!”. “Scopata allegramente, aggiungerei. Sai che non me la immaginavo così focosa mia madre?”. “Nemmeno io, per dirtela sinceramente”. “La immaginavo un po' frigidina”. “Anche io”, le risposi. Poi mi accorsi che stavo parlando con la figlia della mia amante e ritornai sui miei passi. Cosa stavo facendo? Parlavo di Donatella e di come fosse sessualmente con sua figlia? “E quella cosa di guardarla mentre piscia poi....ma dove ve la siete trovata?”. “Basta!”, le dissi alzando un po' troppo la voce. Ella sussultò. “Ti rendi conto di cosa stiamo facendo? ...