1. La splendida sposa (continua)


    Data: 13/02/2018, Categorie: Tradimenti Autore: pegasoduo

    Quella sposa mi aveva lasciato qualcosa, un profumo, il suo profumo.
    
    Tornato a casa cercai di rilassarmi, la giornata con lei, le sue pretese per l'imminente matrimonio mi avevano prosciugato la mente.
    
    Seduto al divano dopo la doccia scorrevo alcuni dati sul mio PC che usavo anche in ufficio.
    
    Il suono del cellulare mi spaventò quasi, era un messaggio di whatsapp e già presagivo qualche problema imminente.
    
    Il mittente non mi era sconosciuto anzi era lei Elena la Sposa.
    
    Mi chiesi cosa volesse a quell'ora e lessi il messaggio:
    
    "Ciao credo di aver distrattamente salvato la cartella matrimonio sul tuo PC ma può essere una fortuna così saprai benissimo cosa VOGLIO per il mio matrimonio. 😉"
    
    Che palle! Fu la mia prima espressione ma curioso cercai la cartella sul mio PC.
    
    Liste di invitati, disposizione dei tavoli, libro della messa e poi....
    
    Foto del suo abito nella versione da sala e poi per la festa serale.
    
    Guardai meglio le foto, ero forse l'unico maschio che lo vedeva indossato da questa futura sposa, un corpetto a cuoricino che esaltava il suo decoltè schiacciandone i seno che apparivano grossi e sodi e un vestito ampio che scendeva aprendosi in basso sul davanti, scarpe altissime che rendevano i piedi stupendi.
    
    Guardai le foto del serale e notai che lo stesso abito era divenuto più corto meno ampio tanto da fasciarle le gambe fino a metà coscia.
    
    Mi stupii quando aprendo la cartella lingerie notai lei ormai novella modella, quasi sposa ...
    ... ornata solo da pizzi minuscoli e trasparenti con indosso quelle magnifiche scarpe.
    
    Mi sentii accaldato e sapevo perché, ero eccitato.
    
    Spensi il PC e feci una doccia ma ormai le immagini di Elena erano chiare nella mia mente è la mano corse veloce al mio sesso regalandomi un frenetico amplesso solitario dedicato a lei.
    
    La notte è passata, non senza i dubbi che quella cartella potesse provocarmi problemi sul lavoro.
    
    Io sempre così ligio e distante mi svegliai con una erezione da capogiro e mi regalai un nuovo momento solitario pensando alla Sposa.
    
    In ufficio i fornitori si susseguivano, ad un tratto vidi ancora una volta quel gruppo di donne incedere verso di me pronte a spuntare tutto l'inimmaginabile.
    
    Mi presero d'assalto ma la mia mente era bersaglio di scatti fotografici della Sposa in intimo.
    
    Era di fronte a me e mi scrutava, mi sentivo anche io nudo di fronte a lei ma nudo dei miei pensieri, trasparente quasi al suo scrutare, pensai al suo lavoro di psicologa e percepii che lei mi stava leggendo dentro.
    
    Forse capì che ero in stato confusionale e mandò la madre e la suocera a scegliere il vino, passando dal bar mi chiese un caffè e servitolo a tutte mi chiese di visionare la stanza perché voleva regalare una sorpresa al prossimo maritino.
    
    Presi le chiavi dalla reception e la ritrovai sola con me, chiesi delle due sue accompagnatrici e mi disse che erano andate in paese per acquistare i confetti.
    
    Mi rassicurò che sarebbero mancate almeno un'ora così ...
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