1. La splendida sposa (continua)


    Data: 13/02/2018, Categorie: Tradimenti Autore: pegasoduo

    ... che potessi rilassarmi e non udire tutte le richieste che mi facevano.
    
    Nel tragitto per arrivare alle camere fui di nuovo investito dal suo profumo e sentii l'eccitazione crescere.
    
    Ero a disagio i pantaloni leggeri estivi creavano un bozzo all'altezza del pube impossibile da non notare.
    
    Lei era bella nella sua canotta, potevo vedere bene l'incavo del suo seno e i pantaloni modellavano appieno le sue curve.
    
    Mi parlò di quello che voleva in camera, delle luci, candele e dello champagne con le fragole, mi chiese di avere della panna fresca in una ciotola e i miei pensieri si fecero imponenti pensando a cosa poteva succedere quella notte.
    
    Mi vide stralunato e mi chiese cosa avessi, glissai la domanda entrando nella stanza, mostrandole l'idromassaggio, la cassaforte per riporre i regali e per ultimo l'alcova che era principesca.
    
    Mi chiese se potesse usare i servizi perché indisposta, risi pensando che aveva calcolato anche che a giorni finita l'indisposizione sarebbe stata pronta anche in questo per il matrimonio.
    
    Mi sorrise e facendomi l'occhiolino mi disse che lei sapeva organizzare tutto al meglio.
    
    Entrò e richiuse la porta, dall'interno mi chiese se avevo aperto la cartella sul mio PC, le risposi di si e mi chiese se era tutto in ordine.
    
    Non so come ma la mia risposta spiazzò anche me perché le dissi che c'erano delle ...
    ... velature che non aveva messo a fuoco.
    
    Ci fu uno strano silenzio ma poi il phono in dotazione si accese con il suo ronzio.
    
    Chiesi se era tutto in ordine e mi disse che aveva avuto un problema.
    
    Preoccupato, girai la maniglia, la porta si aprì e la vidi mentre aveva nella mano la canotta e il reggiseno e li asciugava.
    
    Si era bagnata e voleva asciugare i capi d'abbigliamento, mi guardò ma io avevo occhi solo per il suo seno una terza abbondante ma soda aureole scure che contrastavano la sua pelle e i capezzoli grandi e irti.
    
    Chiesi scusa e feci per richiudere ma mi bloccò, mi chiese cosa c'era che non andava ma non risposi rapito com'ero da tanta bellezza.
    
    Mi guardò e mi disse se ora avevo più chiaro qualcosa, se alcune velature erano state rimosse.
    
    Non sapevo che dire ma mi avvicinai a lei, le labbra erano vicine, troppo e ci baciammo incrociando le nostre lingue vogliose.
    
    Toccai i suoi seni e la sentii sospirare, il mio sesso toccava il suo pur celati dalla stoffa.
    
    Emise un grrrrr per dirmi che era indisposta ma la sua mano era sul mio sesso, lo rirò fuori e lo massaggiava.
    
    Mi chiese se lo avevo massaggiato dopo aver visto le sue foto, le dissi di si.
    
    Il suo sguardo incrociò il mio, sempre tenendolo nella mano mi spostò in camera e seduta alla poltrona iniziò a masturbarlo poi avvicinò le labbra e.....
    
    Continua. 
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