Il numero perfetto è il 3 - Racconti Erotici

Il numero perfetto è il 3

Bene, come piace a me, precisi e puntali. È mezzora che sono sul balcone ad aspettare. Hmmm bei tipi però!

“Ciao, vi apro, interno 2!”

“Ok!”

“Ciao, io sono Riccardo, lui è Carlo!”

“Io Roberto, forza entrate! Volete un bicchiere di frizzantino? Brindiamo all'incontro!”

“Ottima idea!”

Ho fatto bene a metterlo nel frigo.

“Allora, eccoci qui, Riccardo mi ha detto che hai una bella sventola.”

“Così dicono, giudica tu.”

Si abbassa i pantaloni, sì, è decisamente notevole. Riccardo gli toglie la maglia e lo bacia. Gli prendo il cazzo in mano, non è completamente duro. Non raccontava cazzate. Riccardo mi viene dietro, mi stringe e mi bacia sul collo.

“Ragazzi, andiamo in camera si sta più comodi.”

“Hai proprio voglia di cazzo vero?”

“Sì, tanta!”

Ho la lingua di Carlo in bocca, la succhio. Andiamo in camera, Riccardo mi accarezza il culo. Mi spoglio, Carlo è completamente nudo, bel fisico, lo raggiungo sul letto, si sega. Gli succhio i capezzoli, li mordo. Gli piace al ragazzo.

“Scusa Robby, ho bisogno del bagno!”

Mi alzo e accompagno Riccardo in bagno.

“Fai presto!”

Lo bacio, torno da Carlo, si sta segando.

“Veramente un bel cazzo, complimenti!”

Lo prendo in mano, è diventato durissimo, lo scappello, mi avvicino con la bocca.

Ha un pearcing sulla cappella, un orecchino ad anello. Lecco la cappella, è enorme in confronto al resto del cazzo ed è durissima, mi piace proprio questo cazzo. Lo succhio, gioco con la lingua, lo ...

... mordo.

“Sì, così Robby, così.”

Mi tiene ferma la testa, succhio, lo faccio arrivare il più possibile in gola. Più di cosi non posso, mi strozzo.

“Ti piace succhiarlo, vero?”

“Siiii!”

Riccardo è tornato dal bagno, si avvicina, anche lui ha un bel cazzo, grosso è duro. È più lungo di quello di Carlo. Ha detto che vuole incularci a tutti e due, ho dei dubbi per quello che mi riguarda. È troppo grosso, diobò! Smetto di succhiare Carlo, prendo il cazzo di Riccardo, scendo con la lingua, è interminabile. Cazzo però quanti peli, li odio! Succhio le palle, lecco il culo, infilo dentro la lingua, stringe, gli piace ma stringe il culo. Carlo mi accarezza la schiena, mi piace. La lecca, la lingua scende, la sento, che bello. Mi lecca il culo. È uno sballo! Succhio, Riccardo mi tiene ferma la testa, spinge, mi scopa in bocca. È proprio grosso, faccio fatica a tenerlo.

“Come succhi bene, sei proprio una troia!”

Smetto di succhiarlo, salgo con la lingua, gioco con i capezzoli, li mordo, gli piace, salgo. Infila la lingua dentro la bocca, gioca con la mia, la succhio. Carlo ci viene vicino, mette il cazzo davanti ai nostri visi, lo scappello, lo prendo in bocca.

“Sei proprio un gran succhia cazzi.”

C'è poca differenza di cazzo tra Riccardo e Carlo, quello di Carlo è più piccolo ma ha una cappella durissima. La succhio, lo prendo tutto in bocca, fino in fondo. Gli accarezzo le palle, gli infilo un dito nel culo, stringe, mi tiene ferma la testa e spinge. Riccardo mi ...