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Un'amicizia di coppia
Data: 14/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cicas
... faccenda , senza forzare la mano. Non avevo assolutamente intenzione di essere considerata e trattata da troia (anche se onestamente lo ero). Avremmo atteso una sua mossa ; non ci volle molto, infatti con una banale scusa i due maschietti si incontrarono ed ebbero modo di parlare della singolare ma intrigante vicenda. Daniele fu categorico informò l’amico che non era accaduto nulla di grave , anzi al contrario si sentiva gratificato delle attenzioni riposte sulla sua compagna: quindi da parte sua non vi erano problemi di alcun tipo. L’assenso non spettava a lui ma alla femmina in questione. A lei spettava l’ultima parola cioè se concedersi ad entrambi. Concludendo consigliò all’amico di parlare con lei confidandole i suoi propositi.Simone non perse tempo e l’indomani mi chiamò. Ci incontrammo nel pomeriggio seduti ad un tavolino di un caffè ; dopo un lungo giro di parole andò al dunque, confidandomi la sua passione nei miei riguardi e la voglia spasmodica di avermi tra le sue braccia . Pur essendo al corrente di tutto rimasi un attimino basita ; non mi era mai stata fatta una proposta del genere, mi era capitato in passato ma mai pianificandola.Senza esitare accettai e lui volle subito un anticipo ; ci alzammo e ci dirigemmo verso casa sua. Varcato l’uscio, mi prese e mi baciò intensamente lasciandomi quasi senza fiato. In brevissimo tempo mi ritrovai seminuda solo con gli slip , non ci volle molto e pure loro furono tolti. Tutta nuda mi portò verso la camera da letto e ...
... lì dopo avermi adagiata sul letto ed avermi per benino spalancate le cosce, mi regalò una intensa e gradevole leccata di fica . Percepivo la sua lingua sulle labbra della fica alternandosi con il buco del culo. Infine fu la volta della clitoride che venne stimolata a mestiere con leggiadre roteazioni. Continuò imperterrito fino a farmi venire Arrivai all’orgasmo in brevissimo tempo inzuppandogli il volto dei miei caldi umori. Dopo essermi ripresa mi dedicai al suo grosso cazzo effettivamente il tizio era ben equipaggiato con la punta della lingua inizia con movimenti circolari a stimolargli la grossa cappella. Non contenta scesi lentamente verso i coglioni iniziando a leccarli entrambi lascivamente; per rendere il servizio di poco prima, arrivai al suo culo e con la lingua lo inumidii tutto. Successivamente ritornai sulla cappella e dopo averla aspirata come un aspirapolvere inghiottii il suo cazzo fino in fondo, facendomelo arrivare in gola . In forte stato di eccitazione il maschio mi riempì le fauci di sborra . Come d’abitudine deglutii tutto il caldo e corposo nettare. Eravamo stati travolti dalla passione trascurando un piccolo particolare Daniele . Sentendomi in colpa ebbi un attacco di panico che si concluse con una forte nausea . Decidemmo di confessare il tutto al mio compagno coinvolgendolo in un menage atrois. Arrivata a casa parlai dell’accaduto con Daniele che senza replicare annuì, pur rimanendone ferito . Era venuta meno la nostra complicità avevo sbagliato a ...